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marzo 2016 -
Oltre duecentomila anni fa l’uomo primitivo cacciava, mangiava,
si riproduceva sul nostro territorio lungo il fiume Aniene. L'evidenza
scientifica indica l’evoluzione degli uomini nella loro forma attuale
durante il Pleistocene. È questo il periodo in cui l’uomo inizia
a lavorare le armi scheggiando pietre di selce raccolte lungo i corsi
d’acqua e ad organizzarsi per cacciare gli animali. Solo in un secondo
tempo creerà l’economia di sussistenza e l’organizzazione del
territorio attraverso la costruzione di accampamenti, riunione in
gruppi, gerarchizzazione fino a sviluppare sistemi di comunicazione
più complessa come il linguaggio. Il paesaggio di allora era
ben diverso da quello attuale, lungo le rive dell’Aniene era facile
avvistare gruppi di elefanti e perfino qualche mammuth, ultimi esemplari
di una specie animale già avviata verso l’estinzione.
Alcuni ritrovamenti dei resti di questi animali avvennero per caso
nel quartiere di Casal de’ Pazzi nel 1981 durante lavori di urbanizzazione
di Rebibbia, quartiere oggi densamente popolato. Il rinvenimento di
una grande zanna di elefante diede il via ad un’indagine archeologica
che portò alla luce un tratto di un antico alveo fluviale.
Nel giacimento vennero scoperti oltre 2000 reperti faunistici, appartenenti
a specie impensabili oggi nella campagna romana come l’elefante antico,
l’uro, l’ippopotamo, il rinoceronte. La presenza umana è testimoniata
da un frammento di cranio e da oltre 1500 manufatti in selce. Il giacimento,
datato a circa 200.000 anni fa, è eccezionalmente ben conservato
e costituisce l’ultima testimonianza di una straordinaria serie di
depositi pleistocenici che costellavano la bassa valle dell'Aniene,
distrutti dall'avanzare della città.
Esattamente un anno fa venne inaugurato il Museo di Casal de’ Pazzi
che mercoledì 30 marzo 2016 festeggerà il suo primo
compleanno attraverso un ricco programma di eventi e conferenze. La
mattina: attività aperte a tutti (senza prenotazione); il pomeriggio
conferenza e laboratori per bambini su prenotazione obbligatoria allo
060608.
Eventi
del 30 marzo 2016 Museo del Pleistocene
Programma mattina attività aperte a tutti
(senza prenotazione)
ore 9.00/14.00 La dirigente, i docenti, i bambini ed i ragazzi dell’Istituto
Comprensivo “G. Palombini”, che ha «adottato» da anni
il Museo, propongono: una mostra e un incentivo alla raccolta fondi:
i «donatori» potranno scegliere uno dei piccoli gadget
come ringraziamento;
11.00/12.00 gli alunni faranno da «guide» ai i loro colleghi
delle scuole afferenti alla Rete Tiburtina-Collatina
12.00/14.00 Poesie e canzoni dedicate al Museo. A seguire un «regalo»
per il Museo da parte dei bambini della IV elementare
Pomeriggio-sera
ore 17.30/18.30 Laboratorio per adulti e bambini «La Pietra
racconta»
Prenotazione obbligatoria allo 060608 Max 30 persone
ore 19.00/20.00 Conferenza del Prof. Giorgio Manzi «Sulle tracce
dell’evoluzione umana»
Prenotazione obbligatoria allo 060608 Max 30 persone
ore 19.00/20.00 Durante la conferenza si svolge anche Laboratorio
per bambini «Le ossa raccontano»
Prenotazione obbligatoria allo 060608 Max 30 persone
Biglietto
d'ingresso Gratuito