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aprile 2016 -
Una domenica tranquilla al parco giochi si è trasformata in
pochi attimi in una giornata da incubo frutto di una lite tra un genitore
e un lavoratore dell’area. È accaduto ieri a Pavolandia in
Via Filippo Meda nella zona di Monti Tiburtini un piccolo luna park
molto frequentato dai bambini del tiburtino. A scatenare la baraonda
è stato, forse, un rimprovero eccessivo ad un bambino da parte
di un addetto alle attrezzature ludiche che ha scatenato l’ira del
padre. È volata qualche parola di troppo ma qualche minuto
dopo sembrava tornata l’abitudinale quiete sull’area attrezzata. Invece,
secondo le testimonianze, il vendicativo genitore è ritornato
nel parco accompagnato dai suoi amici armati di bastoni e mazze e
insieme hanno sfogato tutta la rabbia devastatrice sulle attrezzature.
A farne le spese è stata un’ innocente bambina colpita al viso
dalle schegge delle vetrate di un capanno dove si era nascosta terrorizzata
dall’azione squadrista dei teppisti da stadio. I responsabili di questa
brutale azione si sono poi dileguati prima dell'arrivo di polizia
e carabinieri che sono tutt'ora sulle loro tracce considerato anche
che un cittadino ha preso la targa della loro automobile.
“Tutto questo avviene in quel clima di insicurezza – ha dichiarato
Fabrizio Montanini del Comitato Beltramelli Meda - che sta investendo
i territori del nostro abbandonato Municipio. Anche l'incolumità
dei nostri bambini è, come abbiamo visto, a rischio.”
Da parte nostra condanniamo l’episodio e speriamo che resti un caso
isolato e un esempio da non seguire.