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aprile 2016 -
Il
perdurare dello stato di abbandono del Casale settecentesco e del
parco naturale adiacente, grazie alla mancanza di un ente che tuteli
e sorvegli il territorio, sta provocando i soliti fenomeni di nascita
di discariche e la formazione di insediamenti abusivi. Era un rischio
che l’associazione “Uniti per la Cervelletta” segnala
da tempo al Dipartimento del Patrimonio del Comune di Roma che continua
a sottovalutarne gli aspetti e i pericoli. Questa volta l’informazione
parte dal presidente della Commissione Ambiente del IV Municipio Nicolò
Corrado che in data 1 aprile 2016 ha inviato una lettera a Roma Natura,
alla Regione Lazio e al Commissario Tronca del Comune di Roma evidenziando
che: “presso la struttura ‘La Cervelletta’ e più precisamente
nell’area identificata come “I Casali” con accesso da Via di Tor Cervara,
sono state registrate attività che starebbero dando luogo ad
una vera e propria discarica nell’area adiacente alle strutture indicate.
La segnalazione viene da più cittadini che avendo a cuore il
parco e le strutture si sono rivolte al sottoscritto. Inoltre altre
segnalazioni sono state registrate in merito alla presenza di numerosi
insediamenti abusivi nei pressi del fiume Aniene, lungo le rive che
costeggiano il fiume in via degli Alberini nel quartiere di Colli
Aniene. La presenza degli insediamenti, oltre a costituire una vera
e propria emergenza sanitaria e di sicurezza in caso di esondazione
del fiume Aniene, pone un tema di decoro e di capacità dell’amministrazione
pubblica a verificare e tutelare il territorio che amministra e dovrebbe
custodire. Si sottolinea con la presente che il sottoscritto è
da diversi mesi che cerca di contattare in ogni forma e modo il Commissario
di Roma Natura, Gubbiotti, con svariate e mail e telefonate chiedendo
la disponibilità per poter avere un confronto in sede istituzionale
affinché fosse possibile rispondere istituzionalmente ai cittadini
sul come Roma Natura, nei limiti delle proprie competenze, intenda
gestire e tutelare le aree a Lei assoggettate, su come intenda valorizzare
il fiume Aniene rendendolo libero dalle situazioni di abusivismo che
lo stanno caratterizzando da ormai troppo tempo…”
Un solo commento lapidario da parte del sottoscritto: “Un altro capitolo
del pasticciaccio brutto della Cervelletta”