Due bambini investiti su viale Sacco e Vanzetti
Che fine hanno fatto le zone 30 e i dissuasori di velocità?

13 aprile 2016 - Aspettiamo il morto? – è l’interrogativo inquietante che si pone un residente del quartiere dopo l’ennesimo investimento A Colli Aniene - Questa mattina alle ore 7:30 sono stati investiti due bimbi su viale Sacco e Vanzetti all’altezza delle strisce pedonali semicancellate del mercato coperto. È possibile che nel 2016 sia cosi difficile prevedere un semaforo pedonale di fronte ad un mercato e nei pressi della scuola elementare di via Antonino Bongiorno dove sfrecciano auto come fosse un circuito di formula 1? ‘I N D E C E N Z A ‘
Questo incidente annunciato ripropone il tema dei dissuasori di velocità e delle zone 30 che erano state sollecitate per il nostro quartiere. Ma questa, è ormai noto, è l’amministrazione pubblica del “non fare nulla di concreto”, del “vorrei ma non posso”, dei “silenzi sconcertanti”, delle “casse perennemente vuote”, dei “dilettanti al potere”. Scuole fatiscenti, strade e marciapiedi dissestati, nessun controllo sugli automobilisti che pensano di essere a Indianapolis, segnaletica stradale scomparsa o obsoleta, cantieri interminabili, inquinamento atmosferico da roghi tossici, sanzioni amministrative collettive, servizi pubblici fra i peggiori d’Europa pagati a prezzo salatissimo, sicurezza ai livelli minimi, sono solo alcuni esempi del quadro che si presenta ogni giorno con puntualità ai cittadini.

Ogni volta che un pedone deve attraversare viale Franceschini, viale Bardanzellu, viale Sacco e Vanzetti, viale Fernando Santi rischia di essere investito dai veicoli che sfrecciano nel quartiere ignorando qualsiasi tipo di segnaletica stradale e contravvenendo a tutte le norme stradali sulla sicurezza. E quel che è peggio, nessuno ci mette un freno!

Fabio F., un residente di Colli Aniene, non ne può più e di fronte a questo fatto di cronaca, che coinvolge due minori, si ribella e presenta un esposto al Municipio esprimendo il proprio sdegno e concludendo “… Roma sarà una città a misura d’uomo quando inizierà a puntare le proprie risorse sulle leve che verranno.

Antonio Barcella
www.collianiene.org

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