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aprile 2016 -
Ormai entrata nella tradizione della comunità di Colli Aniene,
anche quest’anno si svolgerà la Festa Patronale della chiesa
di Santa Bernadette Soubirous che coinvolgerà i residenti in
un nutrito
programma di riti del mese mariano e di attività
di gioco e ricreative. L’avvio è previsto il 30 aprile prossimo
con il tradizionale pellegrinaggio notturno a piedi verso il Santuario
del Divino Amore e la successiva messa del 1° maggio all’aperto
nel Parco Auspicio durante la Festa organizzata dall’Associazione
Er Gazebo. Oltre ai riti religiosi del mese mariano non mancheranno
spettacoli e attività ludiche tra le quali vi segnaliamo gli
appuntamenti teatrali del 20 e 21 maggio ad opera dei “ragazzi della
parrocchia” che presenteranno la commedia “Il medico dei pazzi”;
il torneo di calcio “Diacono Germano” e il 2° torneo di bocce
(22 maggio); la festa dell’Oratorio con i giochi per bambini e la
Festa in Piazza “Quartieri Solidali” (28 maggio). I festeggiamenti
si concluderanno domenica 29 maggio con la Processione Eucaristica
per le vie del quartiere, musica per tutti e ballo nel piazzale della
parrocchia con il complesso “Vintage good Band”, cena, lotteria e
fuochi artificiali.
La parrocchia di Santa Bernadette Soubirous è una comunità
di persone aperte al territorio e uno dei fulcri culturali del quartiere
soprattutto per spirito di socializzazione e aggregazione, oltre al
ruolo religioso che doverosamente è richiesto e che viene svolto
egregiamente dal parroco Don Paolo e dagli altri sacerdoti. Svolge
il suo ruolo di comunità cristiana aperta al sociale e punto
di riferimento per la solidarietà verso chi ha più bisogno
degli altri ossia i poveri, i sofferenti e i bisognosi.
Storia
- La parrocchia è stata eretta il 5 novembre 1975 con il
decreto del Card. Vicario Ugo Poletti "Neminem latet" ed
affidata al clero diocesano di Roma. Il territorio, desunto da quello
delle parrocchie di S. Maria Immacolata e S. Vincenzo de’ Paoli, di
S. Maria Addolorata e di S. Maria del Soccorso, è stato determinato
entro i seguenti confini: "Via Tiburtina in direzione nord-est,
partendo dall’intersezione con Via Grotta di Gregna, Fiume Aniene,
in direzione sud fino al fosso di Tor Sapienza - detto fosso fino
all’altezza di Via Monte Buccalione che si raggiunge idealmente -
detta Via e Via della Martora (le due strade appartengono interamente
alla parrocchia dell’Immacolata Concezione) fino alla ferrovia Roma-Sulmona
che si percorre a ovest fino a Via dei Fiorentini - detta Via a nord
fino all’altezza di Via P.R. (congiungentesi a piazza Riccardo Balsamo
Crivelli) - da qui linea ideale fino a Via Grotta di Gregna all’altezza
dell’intersezione di Via Venafro (tutta della parrocchia di S. Maria
del Soccorso) con detta Via - Via Grotta di Gregna - Via Tiburtina
summenzionata". Il riconoscimento agli effetti civili è
stato decretato il 30 aprile 1982. La proprietà è della
Pont. Opera per la Preservazione della Fede e la provvista di nuove
chiese in Roma. Il progetto architettonico è di Vivina Rizzi.