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maggio 2016 -
È sempre caldo e fonte di discussione l’argomento delle multe
collettive AMA e le possibili soluzioni da mettere in campo per ottenere
una migliore ripartizione rifiuti senza che siano comminate le indigeste
sanzioni collettive. Oggi lasciamo la parola ad un esperto che ha
inviato una e-mail a noi e al quotidiano Il Tempo che recentemente
ha pubblicato una nostra intervista sulle proposte che un gruppo di
associazioni di Colli Aniene sta illustrando all’amministrazione capitolina.
Ecco il testo del messaggio: “In relazione all’ articolo del 30
aprile scorso (Radiofrequenze
e codice a barre per scovare chi sgarra) colgo l'occasione di
riferire almeno a voi che le tecnologie citate sono già disponibili,
sicure, performanti. Permettono sia di monitorare che ottimizzare
il lavoro (e non solo nel settore 'rifiuti'). Tutti strumenti potentissimi
e a costo del tutto irrilevante.
Sottolineo un aspetto molto importante: non c'è NIENTE
da sperimentare.
Quello che si installa a Treviso, o a Ferrara, si può installare
anche sui mezzi a Roma oppure, e questa è una novità
più recente, si tiene in tasca anche a Roma. Come un normale
cellulare aziendale... (vedasi scheda
in allegato). Non
riesco a trovare riferimenti certi con cui poter comunicare col Commissario
Tronca e ritenendo di fare cosa gradita scrivendo al Dott. Nardi del
Dipartimento Capitolino Tutela Ambientale citato nell'articolo, i
cui riferimenti sono disponibili in rete).
Risulta significativo sottolineare che il riferimento all'ottimizzazione
necessaria dei servizi non può giungere solo dall'associazionismo,
la cui sensibilità è solo da ringraziare di fronte a
temi spesso trascurati dai media: è quindi molto positivo che
nell'articolo
su Il Tempo del 30 aprile si entri nel merito su aspetti positivi.
Dei disservizi e foto di sacchetti abbandonati si discute ogni giorno,
ma quelle che servono sono le soluzioni.
Tecnici validi e specializzati sono a disposizione per rispondere
ad ogni necessità pratica sugli aspetti di monitoraggio e controllo.
Per aver già utilizzato e installato queste tecnologie in decine
di comuni italiani, o in aziende che gestiscono diversi comuni, con
contratti di assistenza che durano per tutto l'appalto (il servizio
è sempre in piena efficienza) o anche formando dipendenti comunali
che provvedano agli aggiornamenti necessari.
La scheda tecnica in allegato è utile come approfondimento
pur se abbastanza di dettaglio: si capisce tutto anche senza essere
degli Ingegneri informatici...
Sarà mia cura comunicare questi aspetti anche al prossimo Sindaco,
una volta che sarà nel pieno delle sue funzioni. ROMA non può
essere priva di servizi di monitoraggio e tariffa puntuale. Se per
un Comune 'normale' è importante, per la Capitale d'Italia
questa scelta è fondamentale. Il ricorso a
queste tecnologie permette anche di ottimizzare e verificare i percorsi
per qualità e conformità del servizio. Si è letto
anche di una agenzia di Roma Capitale che potrebbe svolgere queste
funzioni. Vorrei poter approfondire altri aspetti, ma per il momento
non mi dilungo. Ovviamente sono a disposizione per ogni approfondimento.
Cordiali saluti, Roberto Pirani - Legale rappresentante Worm
snc"