13
maggio 2016 -
Un fine settimana di solidarietà per i residenti di
Colli Aniene. Sarà possibile donare il sangue, presso le due
parrocchie presenti sul nostro territorio. Invitiamo tutti a dare,
ancora una volta, la prova della sensibilità che questo quartiere
ha sempre dimostrato verso i sofferenti e verso quelle questioni importanti
come la cronica carenza di sacche di sangue negli ospedali romani.
Quello che a te costa solo un piccolo sacrificio di tempo e un fastidio
sopportabile può rappresentare la salvezza per un'altra persona.
Gli appuntamenti sono:
Per
donare il sangue è necessario essere in buona salute, osservare
uno stile di vita regolare ed una corretta alimentazione. È
richiesta un'età compresa tra i 18 e i 65 anni. Nel caso si
tratti di prima donazione l’età non deve essere superiore a
60 anni. Il prelievo si può fare sino a quattro volte l’anno
salvo alcuni casi particolari. L’intervallo minimo tra una donazione
di sangue e la successiva è di 90 giorni, sia per l’uomo che
per la donna. Il futuro donatore non deve assumere farmaci di nessun
genere cinque giorni prima (neanche Aulin o Aspirina). È importante
inoltre ricordare che prima della donazione si può assumere
solo tè, caffè o succo di frutta. Per effettuare la
donazione è necessario avere con sé un documento di
riconoscimento e la tessera sanitaria.
Perché
donare
Il bisogno di sangue e dei suoi componenti è in costante aumento
a causa dell'invecchiamento della popolazione e di cure sempre più
numerose e nuove. Il sangue è indispensabile per moltissime
terapie e non solo nelle situazioni di emergenza. Non puoi sapere
a chi doni il tuo sangue, ma sappi che la tua donazione è destinata
a molti tipi di malati, a quelli oncologici e alle persone che hanno
emorragie importanti per traumi, interventi chirurgici,tra cui i trapianti,
o durante il parto.
Principi
etici della donazione
Anonimato: l'identità del donatore e del ricevente sono gestite
nel rispetto della privacy dagli operatori del Sistema trasfusionale
e dalle associazioni di volontariato. Libertà di scelta: la
donazione del sangue è una scelta libera e consapevole. Non-profit:
il sangue e gli emocomponenti non possono essere fonte di profitto;
il valore di una unità di sangue/emocomponente è fissato
in base agli oneri sostenuti per la raccolta, la preparazione, la
qualificazione e la distribuzione dei prodotti sanguigni. Gratuità:
la donazione del sangue è gratuita e non può essere
remunerata in alcun modo. In Italia la donazione a pagamento è
perseguibile per legge in base all'art. 22 della legge 219/2005. Igiene:
per ogni donatore, il materiale utilizzato per il prelievo è
sterile e monouso. Sicurezza: la gratuità, la visita pre-donazione
ed i test diagnostici effettuati assicurano la sicurezza dei prodotti
trasfusi ai malati e la tutela dello stato di salute dei donatori.
Qualità: il rispetto delle buone pratiche e i numerosi controlli
sui materiali utilizzati garantiscono la miglior qualità dei
prodotti trasfusionali. Periodicità: il sangue di donatori
periodici rappresenta una garanzia di affidabilità e sicurezza
per il ricevente nonché certezza di approvvigionamenti. Il
donatore periodico è controllato dal punto di vista medico,
in quanto sottoposto ad accurate visite e attenti controlli sul sangue.