14
maggio 2016 -
Il primo degli aspiranti alla Presidenza del IV Municipio a rispondere
alle nostre domande (uguali per tutti i concorrenti al prestigioso
e difficile incarico) è Emiliano Sciascia, il Presidente uscente,
che ha riproposto la propria candidatura per il governo del Tiburtino.
Sciascia è sostenuto dal Partito Democratico, da alcune liste
per Giachetti Sindaco, dall'Italia dei Valori, dai Radicali. Pubblichiamo
le risposte senza alcun tipo di commento. Attendiamo fiduciosi le
interviste dei leader locali degli altri partiti perché vogliamo
dare a tutti le stesse possibilità confidando che saranno i
cittadini di questo territorio a valutare le parole e soprattutto
il rispetto degli impegni.
Come
giudica il lavoro dell’ultima Giunta del IV Municipio in merito a
edifici scolastici, strade, manutenzione dei parchi, servizi ai cittadini
e rapporto con il territorio?
Io credo che questa giunta abbia fatto molto, nonostante le risorse
a disposizione siano state spesso insufficienti. Quando ci siamo insediati,
il comune di Roma non aveva ancora approvato il bilancio e così
i municipi si sono trovati senza soldi. Il merito di questa giunta
è stato quello di utilizzare anche i bandi europei per recuperare
risorse che altrimenti non ci sarebbero state: così abbiamo
vinto un bando per realizzare 64 orti urbani che consentiranno un
utilizzo e recupero di una parte dei nostri terreni; nelle scorse
settimane il Ministero dell'Ambiente ci ha comunicato che avremo 1,8
milioni di euro per l'efficientamento energetico della scuola Alberto
Sordi -Casal de Pazzi, che si aggiungono ai circa 7 milioni che sono
stati già spesi per le altre scuole del municipio. Senza contare
che abbiamo investito 2,5 milioni di euro per la messa in sicurezza
di alcuni edifici scolastici, tra cui anche la scuola Balabanoff a
Colli Aniene. In questo caso si stanno chiudendo le procedure di gara
e nel giro di poco tempo dovranno partire i lavori.
Il territorio del IV Municipio è molto vasto e per questo è
stato necessario sviluppare delle sinergie con le associazioni del
territorio, che da sempre sono impegnate sia sulla manutenzione scolastica,
aiutando non poco le Istituzioni, sia, soprattutto, sul verde pubblico.
Un'esperienza che ha funzionato con l'adozione delle aree verdi, dove
gruppi di cittadini si occupano della manutenzione ordinaria di alcuni
spazi verdi – l'impegno sarà quello di concertare con l'amministrazione
comunale degli strumenti di incentivo fiscale per chi si prende cura
del bene pubblico.
Quali
sono i punti salienti del suo programma per migliorare i servizi ai
cittadini del IV Municipio?
Vogliamo continuare il lavoro che in tre anni abbiamo iniziato. Ci
sono progetti già approvati che prenderanno inizio nelle prossime
settimane. Faccio un esempio, dopo mesi di blocco a causa di una vertenza
aziendale sono ripresi i lavori su via Tiburtina, nel tratto Rebibbia
– Settecamini. Si tratta di un'opera importante per la viabilità
di tutta la zona e per chi ogni giorno raggiunge il Tecnopolo e chi
entra a Roma per lavorare. Vogliamo portare a conclusione le procedure
d'appalto per interventi straordinari in alcune strade del nostro
municipio che dovranno essere avviati e chiusi nel 2016. Siamo un
municipio che è anche una porta d'ingresso alla città
per cui quello della mobilità è sicuramente un tema
centrale per i nostri cittadini. Negli ultimi anni siamo riusciti,
grazie alla collaborazione con Atac, ad avere delle nuove linee bus
( tra cui il 319 che collega Casal Bruciato, Colli Aniene con la metro
B Ponte Mammolo) e 4 parcheggi di car sharing nel nostro municipio
(Casal Bertone, Casal Bruciato e San Romano), ed altri tre dovranno
essere realizzati tra Pietralata, Santa Maria del Soccorso e Casal
De Pazzi. Vogliamo intensificare questo dialogo e allargare l'utilizzo
delle auto condivise che rappresentano sempre più un'alternativa
alle auto private. Ma da questo cambiamento culturale non devono rimanere
escluse le periferie, altrimenti si tratta di una rivoluzione a metà.
Ci
dimostri la sua conoscenza del territorio: quale obiettivo concreto
per il Tiburtino intende attuare nel primo anno della sua Presidenza?
Nel primo anno della mia Presidenza ho intenzione di chiudere tutte
le cose ancora aperte: chiudere gli interventi sulle quattro scuole
dei fondi regionali, i 2,5 mln di euro di cui parlavo prima, mettere
a norma di sicurezza tutti gli asili nido comunali del Municipio,
grazie ad un finanziamento di 3 mln di euro che abbiamo ottenuto in
questi giorni e dopo anni di battaglie con il Campidoglio. Nei confronti
dell'Amministrazione comunale, invece, ci batteremo per avere maggiori
risorse per la manutenzione stradale e per i marciapiedi del municipio,
che versano in condizioni pietose, questo sarà più lungo
ma intendiamo ottenere questi fondi. Nei tre anni che ci siamo lasciati
alle spalle ci siamo impegnati soprattutto sull'edilizia scolastica
(in presenza di pochi fondi abbiamo voluto mettere al primo posto
la sicurezza dei nostri bambini), nel prossimo mandato ci impegneremo
anche su strade e marciapiedi. E poi riprenderemo con maggior forza
e vigore la battaglia sul prolungamento della metro b rebibbia-casal
monastero, alla luce anche dell'ultimo incontro avuto con il Ministro
Del Rio.
Quale
obiettivo concreto per il quartiere di Colli Aniene intende attuare
nel primo anno della sua Presidenza?
Molte delle risposte date prima riguardano anche Colli Aniene, nei
2,5 mln di euro, c'è la Scuola Balabanoff, negli interventi
straordinari sulle strade ci sarà Via Sacco e Vanzetti e la
realizzazione, dopo anni di assenza totale, di tutta la segnaletica
stradale di Via D'Onofrio. In questi anni, su Colli Aniene, siamo
riusciti a completare su tutto il quartiere l'estensione della raccolta
differenziata Porta a Porta e sarà un nostro impegno quello
di dare seguito alle richieste dei cittadini e all'ordine del giorno
votato dall'attuale consiglio municipale relativo alla revisione completa
delle modalità di elevare multe per chi non differenzia bene
i rifiuti. La multa deve essere un deterrente per chi non vuole attenersi
alle regole ma non può essere un elemento che penalizza anche
chi, correttamente, si comporta da cittadino civile. Anzi, forse,
bisognerebbe pensare ad elementi premianti.
Un altro impegno che cercheremo di realizzare sarà il completamento
dell'iter iniziato dal Consiglio Comunale in relazione alle agevolazioni
fiscali per le tante associazioni che adottano aree verdi, questo
è un elemento fondamentale per garantire a questo importante
istituto di continuare ad esistere.
Ultimo aspetto, il decoro: in attesa che finalmente il Comune chiami
i Municipi a partecipare direttamente al contratto di servizio con
Ama, dobbiamo rafforzare sempre di più la rete ormai consolidata
tra associazioni, Retake, Ama e Servizio Giardini. Perchè soltanto
trovando le giuste sinergie tra soggetti diversi che operano sul territorio,
riusciremo a migliorare il decoro delle nostre strade e aree verdi.
Sarà
disposto a rimettere il suo incarico se non raggiungerà questi
due obiettivi nel primo anno del suo mandato?
No, perchè siamo amministratori pubblici, non maghi, ma soprattutto
perchè il risultato di un amministrazione si giudica alla scadenza
dei cinque anni di mandato. Molte procedure peraltro non riguardano
il Municipio ma il Comune. Amministrare nel rispetto delle regole
vuol dire anche per noi rispettare i tempi della burocrazia. Molto
è stato fatto e molto è già in cantiere come
ho spiegato. Per cui la promessa che posso fare è quella di
portare a termine quello che l'amministrazione ha già programmato
e che il nostro impegno è diretto a migliorare la qualità
della vita dei cittadini del Municipio, di un Municipio che in questi
anni è sempre stato con i cittadini, al loro fianco, considerando
proprie le battaglie che portavano avanti.