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giugno 2016 -
Nessuna
sorpresa a Roma sullo scrutinio ormai quasi completato (2167 sezioni
su 2600) per l’elezione del Sindaco della capitale. Tutto secondo
le previsioni. È in testa la candidata del Movimento Cinquestelle
Virginia Raggi con il 35,5% dei voti seguita a lunga
distanza dal candidato del Centrosinistra Roberto Giachetti
con il 24,7 % dei voti. I concorrenti della destra pagano
le divisioni interne e la lotta per la leadership dell’area moderata.
Insieme sarebbero andati al ballottaggio: 20,7 % a Giorgia Meloni
e 10,8 ad Alfio Marchini. Smentite invece le previsioni di un’affluenza
al voto ai minimi storici. Seppur bassa, la partecipazione alla consultazione
elettorale, con il 57,19 % di votanti, è stata superiore di
5 punti alle precedenti comunali della capitale.
Ora certamente si apre una nuova partita: si azzera tutto e si riparte
da capo. Basterà il vantaggio di 10 o 11 punti a favore della
Raggi fermare il tentativo di rimonta di Giachetti? Come si comporteranno
gli elettori dei candidati esclusi al primo turno? Impossibile stabilirlo
adesso, spesso nel chiuso dell’urna nascono sorprese, ma quello che
è certo è che la candidata del Movimento Cinquestelle
ha un buon vantaggio che sarà difficile colmare.
Per quanto riguarda l’elezione del Presidente del IV Municipio lo
scrutinio è ancora all’inizio e quindi i dati non sono attendibili.
Solo per capire qual è l’andamento dopo poche sezioni scrutinate:
è in testa Roberta Della Casa (M5S) con voti 18.586
seguita da Emiliano Sciascia (Pd) voti 14.744 e Giovanni Ottaviano
(Fratelli d'Italia e Lega) voti 12.088.