23
giugno 2016 - Proseguiamo nell’analisi di alcuni temi del
programma della neo Sindaco Virginia Raggi comparandolo alle esigenze
del nostro territorio. Come abbiamo scritto ieri è consuetudine
che i programmi elettorali siano tutti pieni di buone intenzioni che,
quasi mai, reggono alla prova dei fatti. Ma è per questi progetti
che abbiamo scelto i nuovi amministratori pubblici e su questi valuteremo
il lavoro del Sindaco e del Presidente del IV Municipio.
Oggi parliamo di SCUOLE, la nota dolente del quartiere di Colli Aniene
in rapporto alla situazione critica di alcuni edifici scolastici.
La prima considerazione da fare è che le scuole in sofferenza
sono quelle costruite con progetti comunali (nidi, materne, primarie),
frutto di un’edilizia economica che qualcuno ha battezzato “scellerata”,
mentre quelle edificate con progetti statali appaiono più stabili.
Dal 2011, abbiamo speso fiumi di inchiostro per portare in evidenza
i problemi della scuola elementare Balabanoff, tutt’ora irrisolti,
ma non è il solo edificio che presenta evidenti problemi di
manutenzione. Nel quartiere ci sono nidi e scuole materne che dovrebbero
essere chiusi all’istante se venisse applicata alla lettera la legge
626 sulla sicurezza. Prendiamo ad esempio il nido La Mongolfiera Magica
di viale Bardanzellu, non certo nuovo alle cronache del quartiere,
dove il muro di cinta inizia a rappresentare un vero pericolo per
i piccoli frequentatori dell’edificio comunale (bambini da 1 a 3 anni).
La
fotografia mostra alcuni pezzi consistenti di cemento caduti recentemente
all’interno dal muro perimetrale del plesso scolastico che se fossero
finiti sul piedino di un bambino avrebbero prodotto danni di un certo
rilievo. Osservando attentamente detto muro si vedono segni evidenti
di spaccature e parti pericolanti che, auspichiamo, possano e debbano
essere messe in sicurezza prima della riapertura della scuola dopo
le vacanze estive. Questo è il problema più evidente
ma non è il solo. La Mongolfiera Magica è un nido venuto
tristemente alle cronache per diversi fatti non certo positivi, basta
ricordare l’invasione
di zanzare che lasciava vistose punture sul viso e sugli arti
dei bambini caratteristiche della piccola zanzara tigre, l’albero
caduto nel giardino del nido nell’agosto 2013, la
caduta di una parte di controsoffitto in un’aula dell’aprile 2013,
infiltrazioni
dal tetto nella cucina resa inagibile per alcuni giorni . Tutt’ora
una parte del giardino è interdetta all’uso perché presenta
pericoli non ben precisati. Osservando bene uno dei lati dove è
posta una delle aree giochi si arriva facilmente alla conclusione
che il marciapiede che circonda l’edificio è un vero pericolo
potenziale per le conseguenze che potrebbe avere nella malaugurata
ipotesi di una caduta, non certo impossibile, da parte di bambini
che faticano ad avere un equilibrio stabile per la loro età.
Per il resto appare evidente che l’area sterrata non è sicura
a causa di radici sporgenti e buche, grosse sterpaglie sono presenti
a ridosso muro di cinta lungo viale Bardanzellu, nella parte opposta
del perimetro esterno l’AMA ha pensato bene di costruire un deposito
di rifiuti urbani ad uso dei palazzi confinanti posto a pochi passi
dal plesso scolastico che ne subisce gli effetti negativi, gli infissi
delle porte a vetro non sono a norma perché, oltre ad essere
taglienti, presentano una scalinatura consistente che è un
potenziale pericolo per i più piccini, i termosifoni sono ad
altezza bimbo e senza nessuna protezione. In poche parole, se la ASL
Roma B facesse i dovuti controlli sull’applicazione della legge 626
difficilmente questa scuola potrebbe riaprire i battenti a settembre.
Questo
è solo un esempio dell’emergenza scolastica che il quartiere
attraversa, la situazione delle altre scuole materne e primarie non
è molto diversa e saremo lieti di illustrarla alla nuova Giunta
del Municipio se si renderà disponibili a visitare con noi
queste scuole.
Quali sono gli impegni della neo Sindaco Virginia Raggi per
le scuole romane? “Il M5S Roma promuove la scuola pubblica,
di qualità ed accessibile a tutti, con particolare attenzione
ai cittadini con maggiore disagio sociale. Occorre promuovere percorsi
educativi finalizzati alla valorizzazione di comportamenti virtuosi
per la gestione e condivisione dei beni pubblici; combattere il pregiudizio
e lottare contro le illegalità; favorire i servizi per alunni
con disabilità al fine di realizzare una programmazione coordinata
tra servizi scolastici e servizi sanitari, socio¬assistenziali
culturali e sportivi; riorganizzare il servizio di refezione scolastica
per favorire l’economia locale, il minimo impatto ambientale e la
corretta educazione alimentare. E’ inoltre fondamentale pianificare
e programmare la manutenzione degli spazi verdi esterni prevedendo
interventi periodici di sfalcio, potatura e disinfestazione affinché
siano sempre disponibili, curati e sicuri per il loro utilizzo; intervenire
in modo sistematico sulla manutenzione degli edifici scolastici, al
fine di evitare situazioni di urgenza ed emergenza, programmando gli
interventi e allocando per tempo le risorse finanziarie.
Per il M5S Roma è necessario investire sugli educatori, sugli
insegnanti e su tutte quelle figure che accompagnano le giornate dei
bambini, al fine di consentire un adeguato, soddisfacente e funzionale
rapporto educativo e didattico. Per il M5S Roma deve essere valorizzata
la formazione professionale, fondamentale strumento al contrasto della
dispersione scolastica e per l’avvio al mondo del lavoro degli alunni
e studenti, soprattutto nella fascia dell’obbligo (fino a 16 anni);
è fondamentale renderla maggiormente rispondente alla domanda
di mercato, con particolare riguardo alle attività compatibili
con uno sviluppo sostenibile del territorio.
LINEE
DI AZIONE
-
Richiesta al Governo di esclusione dal Patto di Stabilità degli
investimenti riconducibili alla scuola;
- Ridurre le liste d’attesa asili nido e scuole infanzia;
- Garantire il diritto all’accesso ai servizi a tutti i cittadini;
- Promuovere programmi e percorsi educativi finalizzati alla valorizzazione
di comportamenti virtuosi per la gestione e condivisione dei beni
pubblici;
- Favorire i servizi per alunni e studenti con disabilità;
- Incentivare la mobilità scolastica alternativa;
- Potenziamento dei servizi di controllo e gestione degli appalti
per la refezione scolastici
- riorganizzare il servizio di refezione scolastica per favorire l’economia
locale, il minimo impatto ambientale e la corretta educazione alimentare;
- pianificare e programmare la manutenzione degli spazi verdi esterni
prevedendo interventi periodici di sfalcio, potatura e disinfestazione
affinché siano sempre disponibili, curati e sicuri per il loro
utilizzo;
- pianificare e programmare la manutenzione degli edifici scolastici,
al fine di evitare situazioni di urgenza ed emergenza, programmando
gli interventi e allocando per tempo le risorse finanziarie;
- Predisporre ed emanare il Regolamento per gli Assistenti Educativo
Culturali al fine di consentire un adeguato, soddisfacente e funzionale
rapporto educativo e didattico con gli alunni con particolare attenzione
all’integrazione degli alunni disabili;
- Valorizzare le strutture formative gestite da Roma Capitale con
strumenti in grado di offrire ai giovani la possibilità di
frequentare percorsi formativi rientranti nell'obbligo scolastico,
con sbocchi verso le professionalità più richieste dal
mercato del lavoro, compatibili con uno sviluppo sostenibile del territorio;
LE
TRE PRIORITÀ
-
Richiesta al Governo di esclusione dal Patto di Stabilità degli
investimenti riconducibili alla scuola;
- Programmare la periodica manutenzione degli edifici scolastici e
degli spazi verdi esterni;
- Valorizzare le strutture formative gestite da Roma Capitale."