Pubblicate le linee programmatiche della neo Presidente del IV Municipio

15 luglio 2016 - Sono state pubblicate sul sito del IV Municipio le linee programmatiche per il quinquennio 2016-2021 ossia i progetti per il governo del territorio. Il documento dovrà essere valutato e votato nel primo Consiglio utile.
Assumo la guida di questo Municipio consapevole che la gestione di un territorio di circa 50 kmq e di 180 mila abitanti sarà estremamente impegnativa ma certa che la motivazione e la forza di volontà saranno il motore per fronteggiare le problematiche, in particolar modo quelle sociali che rappresentano il punto fondamentale del nostro programma.” - Inizia in questo modo un documento obbligatorio che deve rappresentare il manifesto con le linee guida da seguire in ogni decisione per i prossimi cinque anni. Tra le intenzioni prioritarie la minisindaca indica la “trasparenza amministrativa” che, detta in questo modo, vuol dire tutto e niente. Per questo Roberta Della Casa precisa che: “si vuole avviare la diretta delle sedute del Consiglio e incentivare la presenza in aula. Ogni procedimento ed ogni movimentazione economica dovrà essere manifesta alla cittadinanza con le opportune metodologie informatiche e non solo. L’obiettivo è che non si verifichino mai più procedure torbide e clientele lari proprie di Mafia Capitale ed è necessario spendersi per ristabilire un rapporto fiduciario tra la parte politica, l’Amministrazione e gli abitanti del territorio”.
Come non condividere? Peccato che anche Sciascia aveva annunciato qualcosa di analogo che non è mai stato realizzato. La differenza tra le buone intenzioni e la buona amministrazione deve essere che alle parole seguano i fatti e solo su quest’ultimi giudicheremo il mandato lasciando il tempo utile per lavorare.
Ad esempio, alcuni dei punti che apprezziamo di più di queste linee programmatiche sono:
• la lotta alle ludopatie contrastando l’apertura di sale slot e da gioco;
• sopralluoghi in tutti gli edifici scolastici al fine di disporre una graduatoria per le manutenzioni al fine di gestire le priorità (auspichiamo che vengano fatte alla presenza delle associazioni territoriali che hanno ricevuto un mandato dai cittadini come per la scuola Balabanoff)
• riorganizzazione dei percorsi degli autobus in base alle necessità dei singoli quartieri
• individuazione delle aree in cui attivare zone 30 e dissuasori di velocità (chissà se anche loro si scontreranno con le norme, valide solo per Roma, che nelle strade percorse dai mezzi pubblici non si possono installare dissuasori di velocità mentre in altri capoluoghi italiani lo fanno normalmente)
• assistenza ad ogni disabile ed abbattimento delle barriere architettoniche (anche quelle create dalla caduta di un muro mai ripristinato come al parco Livio Labor?)
• “borse lavoro” per restituire dignità a chi ha necessità di reddito
• saranno avviati progetti volti alla valorizzazione di comportamenti virtuosi per la gestione del bene comune, dei rifiuti, del verde pubblico organizzando percorsi formativi sull’ambiente

Nessuna parola sulla sicurezza dei quartieri, sui roghi tossici, sui cantieri interminabili della tiburtina, sulla manutenzione di strade e marciapiedi, sul “pasticciaccio brutto della Cervelletta” e sulle indigeste “multe collettive AMA” ma siamo certi che avranno la giusta attenzione da parte dell’amministrazione locale. Consigliamo ai nostri neo rappresentanti di avere meno servilismo verso le municipalizzate e di avviare un maggiore controllo sui servizi rilasciati ai cittadini e pagati molto profumatamente dagli stessi.

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