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luglio 2016 - Forse è difficile trovarne le prove
ma un’ombra inquietante, che “puzza” di racket, si sta impadronendo
di Colli Aniene. Questa volta a farne le spese è stato il supermercato
CTS di via degli Alberini, colpito questa notte da un rogo di probabile
origine dolosa considerato che sono almeno due i punti di origine
dell’incendio (la zona carrelli e l’entrata). Purtroppo per il quartiere
questa non è una novità, basta ricordare i ripetuti
roghi di auto che si sono conclusi con l’incendio di una birreria
di viale Bardanzellu che ha costretto i proprietari a lasciare Colli
Aniene per altri quartieri della capitale. Forse allora i fatti furono
liquidati con troppa superficialità e senza legarli tra loro.
Anche questa volta sembra trattarsi di un atto intimidatorio di cui
non conosciamo i motivi ma siamo certi che gli inquirenti stiano già
vagliando tutte le ipotesi.
Se l’origine dolosa verrà confermata, ancora una volta si riproporrà
la questione annosa della sicurezza di questo quartiere e dei suoi
problemi irrisolti di microcriminalità diffusa a causa della
scarsa sorveglianza del territorio e della eccessiva distanza dal
commissariato competente.
Da parte nostra non ci stancheremo mai di sostenere che Colli Aniene,
un quartiere di quasi trentamila residenti, ha bisogno di un presidio
fisso di forze dell’ordine.