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agosto 2016 - Una delle parti più degradate di Colli
Aniene è il parcheggio/ciclabile centrali di viale Togliatti.
Lo è da sempre ma in determinati periodi riesce a raggiungere
l’apice del suo stato di abbandono. Generalmente il massimo del degrado
si raggiunge prima che i giornali e i media gettino il loro occhio
distratto sulla mancata cura del territorio dopodiché finalmente
il Municipio si muoverà e per qualche giorno si riuscirà
ad avere una situazione pressoché “normale”. Normale, sì!
Perché il cittadino vuole normalità
nei servizi, non si accontenta che, ogni tanto, si nasconda la sporcizia
“sotto il tappeto”, pretende la cura del proprio territorio (la scorsa
giunta ha pagato il prezzo dei disservizi in fase di elezioni).
Basta fare una piccola passeggiata in questa sorta di “terra di nessuno”
tra la viabilità del mega viale per notare una serie di “brutture”
poco degne di una metropoli europea. Si comincia dalle tante piccole
discariche, segno di inciviltà delle persone che le creano
e degli addetti ai servizi che non effettuano la manutenzione e la
rimozione dei rifiuti. Proseguendo si possono notare diversi tratti
della canalizzazione di scolo mancante della copertura di griglie
di metallo, oggetto di furto dai soliti “predatori”, che costituiscono
un pericolo per le ruote e gli ammortizzatori dei veicoli che devono
parcheggiare o transitare in quest’area. Inutile
sottolineare lo stato di erbacce e sterpi, che in alcuni punti raggiungono
quasi l’altezza di un uomo, e i cumuli di aghi di pino che hanno già
prodotto un rogo di cui si possono notare evidenti segni dei resti
bruciacchiati e dei tronchi dei pini anneriti. La ciclabile, indegna
di tale nome, presenta gravi segni di deterioramento, buche e avvallamenti.
La recinzione che impedisce ai pedoni di invadere la corsia degli
autobus è divelta in più punti dove sono stati creati
autentici sentieri di passaggio. Si potrebbe continuare con lo stato
della superficie realizzata (sigh!) a vespaio, autentica trappola
per i pedoni, e con altre storture ma preferiamo sorvolare.
La storia di questo territorio ci racconta che il progetto cervellotico
di realizzare corsie laterali di scorrimento con una parcheggio centrale
su viale Togliatti fu ostentato fin dall’inizio dai residenti. Questo
progetto fu ideato e realizzato dall’ATAC, su concessione dell’amministrazione
capitolina, la quale ha pensato soprattutto a tutelare i suoi interessi
senza valutare l’impatto sul territorio e sulla viabilità dei
cittadini. Un
progetto che fu subito contestato dai cittadini che non furono presi
in considerazione nelle rimostranze. A decine di anni dalla sua realizzazione
si notano tutti i difetti ad iniziare dal parcheggio già descritto,
dalla inutile ciclabile “sempre deserta”, dalla corsia laterale degli
autobus con le sue ginkane croce e delizia di chi usa il mezzo pubblico,
dai restringimenti per il parcheggio selvaggio presso gli esercizi
commerciali che causano ostacoli alla circolazione, per finire con
i separatori di plastica delle corsie preferenziali che, in passato,
hanno provocato diversi incidenti motivo per il quale in altri municipi
sono stati rimossi. Ora pensare di tornare indietro su questo progetto
è impossibile ma pretendere la cura del proprio territorio
è quantomeno auspicabile.