19
agosto 2016 - Non sappiamo in realtà quando i fatti
siano accaduti, potrebbe essersi svolti in una sera di fine luglio
o nei primi giorni di agosto, ma nuove brutture sono comparse a sovrastare
quelle già esistenti sui muri di Colli Aniene. Per cortesia
non chiamiamola street
art o opera di writers e non tiriamo in ballo il disagio giovanile;
le "schifezze" apparse questa estate sui muri perimetrali
della Chiesa Santa Bernadette e sulle pareti di altri edifici sono
opera di teppistelli annoiati che, quando riusciranno
a maturare, si renderanno conto delle loro bravate. Queste prodezze
hanno un costo molto elevato per la comunità e vanificano tutti
gli sforzi che altri ragazzi con la loro opera di volontariato e con
loro impegno lavorano ogni giorno per restituire un minimo decoro
alla città (ad esempio i gruppi
Retake). I patiti della bomboletta spray agiscono prevalentemente
nelle notti estive, favoriti dallo spopolamento dei quartieri e dalla
scarsa sorveglianza
del territorio ma anche dalla complicità e dall’indifferenza
di chi vede ma preferisce girarsi dall’altra parte. Facile ricavare
il profilo di questi vandali: di solito si tratta di un fenomeno presente
nell’età adolescenziale che porta i ragazzi a unirsi in branco
per sfregiare e distruggere tutto quello che incontrano sul loro cammino
solo per creare un diversivo alla monotonia di tutti i giorni. Quello
che li spinge a questi atti è la noia e l'incapacità
di gestire la solitudine. Solo in gruppo riescono a sfogare questi
bassi istinti ed è l'unico modo che conoscono per liberarsi
dall'energia negativa. Sono gli stessi che sempre in branco, spesso,
sono autori di episodi di prevaricazione e bullismo nelle scuole e
sui social network. Eppure basterebbe poco a fermarli, una parola
detta al momento giusto da un genitore responsabile o, quando sono
in azione, una semplice telefonata alla polizia locale o direttamente
alla Sezione Pronto Intervento Centro Storico (P.I.C.S.) - 06
51435761 - 06 51604443. I vandali non sanno che il danneggiamento
dei beni della comunità è un atto contro se stessi e
il loro futuro.
Il
decoro dei quartieri non si limita alla prevenzione e alla difesa
contro il vandalismo ma tutti dobbiamo impegnarci nel realizzarlo,
a volte bastano semplici segnalazioni che costano solo un po’ di tempo.
Non cerchiamo scusanti basta scrivere una email alla polizia
locale, al Municipio,
all’AMA
, al gruppo
Retake Colli Aniene indicando i fenomeni riguardanti:
-
auto, motocicli e biciclette abbandonate;
- discariche abusive (di piccola e media entità);
- scritte murarie e sull'arredo urbano con particolare riferimento
a quelle razziste, xenofobe, omofobe, sessiste, che incitano alla
violenza, etc.
Fai
un gesto utile per l’ambiente e, come recita un noto spot pubblicitario,
“Il mondo ti sarà riconoscente”.
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