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settembre 2016 - L’Assessore Alessandro Pirrone del IV Municipio
con deleghe all’ambiente, ai lavori pubblici, alla sicurezza ha emesso
il “COMUNICATO OPERATIVO N. 2” relativo alla procedura di
pulizia dei tombini, caditoie e bocche di lupo nel territorio del
Municipio IV: “Allo scopo di ottimizzare le operazioni di pulizia
dei manufatti richiamati in oggetto ed evitare l’attività estensiva
generica a ‘tratti di strada’, nonché dedicare maggiore attenzione
all’esecuzione delle attività dei soli casi critici quali allagamenti
nelle aree fronte fermate autobus, fronte scuole, passaggi pedonali,
crocevia, depressioni stradali e nei casi che via via verranno rappresentati,
sarò grato alla cittadinanza attiva se vorranno segnalare -
a mezzo compilazione della modulistica
indicata – tutte le situazioni critiche relative al recupero e
smaltimento delle acque meteoriche. Questo tipo di attività
permetterà di programmare con regolarità le attività
di istituto della dipendente Direzione Tecnica, di AMA, del Comando
di Polizia Locale, a cui sono state date, a parte, indicazioni in
merito e di utilizzare al meglio le limitate risorse economiche disponibili.
Certo della collaborazione di tutti, invito alla massima diffusione
e divulgazione.”
La prima considerazione che ci ispira questo comunicato è che
la manutenzione di caditoie e tombini, come quello di strade, marciapiedi,
scuole e alberature, deve essere un processo continuo e programmato.
Non deve limitarsi solo all’approssimarsi delle prime piogge o a qualche
segnalazione inviata dai cittadini. Le foglie, il fango, la sporcizia
possono intasare in tutto il periodo dell’anno gli accessi alle fognature
e le piogge non si limitano soltanto ad un breve intervallo di tempo.
Tutti i tombini, le caditoie e le bocche di lupo devono essere mantenute
funzionanti e pulite al fine di evitare allagamenti.
La successiva riflessione si rivolge alla validità di un sistema
di segnalazioni che ha già fallito durante la giunta precedente.
Noi stessi abbiamo risposto al piano
messo in atto dall’allora assessore Masini inviando una serie
di indicazioni per il quartiere di Colli Aniene che sono state completamente
ignorate e ci ritroviamo ancora con via Ruini, viale Franceschini,
via Orano ed altre strade secondarie allagate ogni volta che cadono
poche gocce d’acqua.
Se qualcuno ancora non lo avesse capito, il cittadino desidera più
programmazione e meno improvvisazione. Sbaglio o era questo che era
stato promesso in campagna elettorale?