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settembre 2016 - Il giorno 8 settembre 2016 è stato
firmato un accordo tra Municipio IV e l’Istituto di Ricerca per la
Difesa Civile e la gestione delle Emergenze russo per la valutazione
statica delle infrastrutture scolastiche nonché per valutare
eventuali danni strutturali degli stessi edifici.
Il terremoto dello scorso 24 agosto al confine con Umbria e Abruzzo
ha causato la morte di 267 persone, più di 388 persone ferite
e vasti danni a molte strutture e costruzioni (dati confermati dalle
autorità di Protezione Civile).
Le zone più colpite sono state le cittadine di Amatrice, Accumoli,
Arquata del Tronto e Pescara del Tronto dove più di 2.700 persone
sono attualmente senza dimora.
Da questa esperienza ed avvertito il terremoto anche nella città
di Roma, sopratutto nella zona est, alcuni Direttori scolastici e
le famiglie ha inviato una richiesta formale alla Presidente del Municipio
IV di Roma Capitale Roberta Della Casa, per valutare la sicurezza
degli edifici scolastici e per verificare che non ci fosse pericolo
di crollo in vista della apertura del nuovo anno scolastico.
Grazie alla rete internazionale dei Disaster Manager delle Nazioni
Unite, l'Assessore ai Lavori Pubblici, Ambiente e Sicurezza del Municipio
IV di Roma IV Alessandro Pirrone, avuta notizia della presenza in
Accumoli ed Amatrice dei team scientifici per la valutazione statica
delle infrastrutture, messi a disposizione da EMERCOM OF Russia, All-Russian
Research Institute for Civil Defense and Emergencies Management (Federal
Science and High Technology Centre)" nella persona del Deputy
Head Durnev A. Roman, ed operanti sulla base della cooperazione bilaterale
Italia-Russia, e grazie al Direttore Alexander Romanov, Capo del Corpo
Nazionale Russo di Risposta alle Emergenze disponibile ad aiutare
il Municipio IV nella valutazione statica e analisi del quadro fessurativo
degli edifici scolastici esistenti, è stato firmato un accordo
formale per la valutazione statica delle infrastrutture scolastiche,
vista come una priorità dall’Assessore Pirrone, nonché
valutare eventuali danni strutturali degli stessi edifici
L'accordo è stato firmato a Roma il giorno 8 settembre 2016.
Le risultanze delle analisi saranno inviate nel più breve tempo
possibile alle istituzioni in parola e saranno rese pubbliche per
la opportuna visione.
In base alle risultanze saranno prese le eventuali idonee misure di
sicurezza.
Attendiamo con fiducia i risultati dello studio ma, soprattutto, vogliamo
vedere al più presto interventi concreti sul territorio. Non
servono studi internazionali per capire che l’edificio scolastico
della scuola elementare Balabanoff, come altre strutture scolastiche
del quartiere, ha bisogno di ristrutturazioni urgenti e improrogabili.