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ottobre 2016 - Siamo passati in breve tempo dalla “fontana
della vergogna” alla “fontana di fango”. Dopo le
lotte dei cittadini per ottenere la riparazione delle pompe e la riattivazione
della fontana, un nuovo inquietante fatto lascia prevedere che la
fine della fontana arriverà a breve. Il colorito verdastro
delle acque, presente ormai da diversi mesi, e la sporcizia contenuta
nelle vasche indicano un lungo periodo di mancata manutenzione (molto
prima dell'estate). Legittimo il dubbio nei residenti che qualcuno
abbia approfittato del cambio di amministrazione nel IV Municipio
per lasciare andare la fontana al suo destino e risparmiare sui costi
e sugli impegni contenuti nel bando di affido dell’area. Non sappiamo
se la manutenzione della fontana sia un compito spettante al Servizio
Giardini o sia di competenza del gestore dell’esercizio commerciale
che vi sorge all’interno, a cui è stata affidata l’area verde,
ossia il Bar Dolce e Salato. Di
un fatto siamo certi, per esplicita dichiarazione dell’amministrazione
precedente, la rottura che ha portato al fermo di quasi due anni dei
getti d’acqua fu causato dalla mancata manutenzione dell’impianto
che inevitabilmente arrivò a rompersi. Oltre trentamila euro
spesi per ripristinarla e rimettere l’area in condizioni di decoro
e ora la storia si ripete di nuovo ed è facile prevedere che
continuando in questo modo l’impianto si bloccherà di nuovo.
Per questo oggi stesso scriveremo una segnalazione al Servizio Giardini
e all’Assessorato ai Lavori Pubblici del IV Municipio chiedendo inoltre
che venga reso pubblico il bando di affido. Oltre
alla gestione della fontana vogliamo prendere atto di tutti gli obblighi
e i diritti del gestore perché è nostra intenzione comprendere
se l’occupazione con i tavolini degli spazi di camminamento e la musica
che in certi giorni si diffonde ad alto volume nel quartiere sia qualcosa
di autorizzato e che non si tratti di un eventuale abuso. Su questi
due ultimi argomenti abbiamo ricevuto diverse lamentele dagli abitanti
dei palazzi a ridosso dell'area verde pubblica.
La piazza, inaugurata il 29 febbraio 2008, è un bene della
comunità di questo territorio e uno dei fulcri della socialità
del quartiere, oltre ad essere un luogo di svago per adulti e bambini.
È un obbligo e un dovere dei residenti di Colli Aniene vigilare
per impedirne il degrado.