Gli scout laici del CNGEI lasceranno Colli Aniene

3 ottobre 2016 - Un posto in questo quartiere si trova per tutti, per carità non vogliamo aprire una polemica sui centri di accoglienza o altro, ma un piccolo spazio per ospitare i bambini e i ragazzi del gruppo Scout dell’Associazione CNGEI proprio non esce fuori. Eppure tante delle scuole del territorio hanno aule vuote per mancanza di iscrizione dei ragazzi. Così dopo ben 35 anni dal suo insediamento a Colli Aniene, una realtà libera, indipendente, educativa e formativa di grandissimo rilievo sarà costretta a lasciare il quartiere per trovare ospitalità da altre parti. Non vogliamo giudicare le motivazioni del condominio che li ha sfrattati, desideriamo solo riflettere insieme su questo atto che certamente rappresenta un perdita per Colli Aniene, che è già estremamente carente per le attività giovanili, specialmente per quella fascia di età così delicata come lo è quella adolescenziale. Poco più di un anno fa hanno ricevuto inaspettatamente la revoca dell'affitto delle due sale condominiali di via Calosso. Il provvedimento, del tutto legittimo, fu dovuto alle lamentele di alcuni condomini per il viavai del sabato pomeriggio, giornata delle riunioni dei lupetti (8-11 anni) e del reparto (12-16 anni). Considerando che la maggior parte delle attività del sabato vengono svolte all'aperto nei parchi limitrofi, i disturbi a cui facevano riferimento i condomini riguardava semplicemente il "traffico" di automobili dovuto ai genitori che accompagnano i ragazzi. Da quando è stata notificata questa comunicazione di revoca, è stata cercata una nuova sistemazione senza risultato. Per questo motivo ora la soluzione più probabile sono i locali messi a disposizione dal preside dell'Istituto Meucci a Pietralata-Monti Tiburtini (vicino all’ospedale Sandro Pertini).
Come abitante di questo territorio sono avvilito. In un quartiere in prevalenza abitato da persone anziane, veder allontanare i più giovani mi infonde tristezza e mi rende nebuloso il futuro. Mi chiedo: come possiamo accogliere gli altri se non siamo neanche in grado di dare accoglienza ai nostri bambini?
Il Corpo Nazionale Giovani Esploratori ed Esploratrici Italiani (CNGEI), che conta circa 12.000 soci, è un movimento educativo scout che ha come finalità quella di contribuire alla costruzione di un mondo migliore attraverso l’educazione dei giovani. Il processo educativo è di tipo armonico e complesso, guidato dai principi dello scautismo e del guidismo internazionale. Il CNGEI, nasce nel 1912 e gode dell’Alto Patronato del Presidente della Repubblica. L’attività proposta si rivolge a tutti i giovani senza alcuna distinzione; partendo dai loro bisogni e attraverso una progressiva responsabilizzazione, li educa al rispetto ed all’impegno verso se stessi, gli altri e l’ambiente. Il gruppo Roma V è nato circa 35 anni fa a Colli Aniene ed opera all’interno del quartiere e nel IV municipio. È composto da 30 bambini dagli 8 ai 12 anni , 25 ragazzi dai 12 ai 19 anni e dai loro responsabili :15 educatori volontari scout del CNGEI. Collaborano all’interno del territorio con il Municipio e con le associazioni di quartiere. La nostra associazione e le altre del territorio credono che lo scautismo e l’educazione dei giovani attraverso il loro metodo sia una fonte di accrescimento per l’intero territorio.

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