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ottobre 2016 - Un posto in questo quartiere si trova per
tutti, per carità non vogliamo aprire una polemica sui centri
di accoglienza o altro, ma un piccolo spazio per ospitare i bambini
e i ragazzi del gruppo Scout dell’Associazione CNGEI proprio non esce
fuori. Eppure tante delle scuole del territorio hanno aule vuote per
mancanza di iscrizione dei ragazzi. Così dopo ben 35 anni dal
suo insediamento a Colli Aniene, una realtà libera, indipendente,
educativa e formativa di grandissimo rilievo sarà costretta
a lasciare il quartiere per trovare ospitalità da altre parti.
Non vogliamo giudicare le motivazioni del condominio che li ha sfrattati,
desideriamo solo riflettere insieme su questo atto che certamente
rappresenta un perdita per Colli Aniene, che è già estremamente
carente per le attività giovanili, specialmente per quella
fascia di età così delicata come lo è quella
adolescenziale. Poco più di un anno fa hanno ricevuto inaspettatamente
la revoca dell'affitto delle due sale condominiali di via Calosso.
Il provvedimento, del tutto legittimo, fu dovuto alle lamentele di
alcuni condomini per il viavai del sabato pomeriggio, giornata delle
riunioni dei lupetti (8-11 anni) e del reparto (12-16 anni). Considerando
che la maggior parte delle attività del sabato vengono svolte
all'aperto nei parchi limitrofi, i disturbi a cui facevano riferimento
i condomini riguardava semplicemente il "traffico" di automobili
dovuto ai genitori che accompagnano i ragazzi. Da quando è
stata notificata questa comunicazione di revoca, è stata cercata
una nuova sistemazione senza risultato. Per questo motivo ora la soluzione
più probabile sono i locali messi a disposizione dal preside
dell'Istituto Meucci a Pietralata-Monti Tiburtini (vicino all’ospedale
Sandro Pertini).
Come abitante di questo territorio sono avvilito. In un quartiere
in prevalenza abitato da persone anziane, veder allontanare i più
giovani mi infonde tristezza e mi rende nebuloso il futuro. Mi chiedo:
come possiamo accogliere gli altri se non siamo neanche in
grado di dare accoglienza ai nostri bambini?
Il Corpo Nazionale Giovani Esploratori ed Esploratrici Italiani (CNGEI),
che conta circa 12.000 soci, è un movimento educativo scout
che ha come finalità quella di contribuire alla costruzione
di un mondo migliore attraverso l’educazione dei giovani. Il processo
educativo è di tipo armonico e complesso, guidato dai principi
dello scautismo e del guidismo internazionale. Il CNGEI, nasce nel
1912 e gode dell’Alto Patronato del Presidente della Repubblica. L’attività
proposta si rivolge a tutti i giovani senza alcuna distinzione; partendo
dai loro bisogni e attraverso una progressiva responsabilizzazione,
li educa al rispetto ed all’impegno verso se stessi, gli altri e l’ambiente.
Il gruppo Roma V è nato circa 35 anni fa a Colli Aniene ed
opera all’interno del quartiere e nel IV municipio. È composto
da 30 bambini dagli 8 ai 12 anni , 25 ragazzi dai 12 ai 19 anni e
dai loro responsabili :15 educatori volontari scout del CNGEI. Collaborano
all’interno del territorio con il Municipio e con le associazioni
di quartiere. La nostra associazione e le altre del territorio credono
che lo scautismo e l’educazione dei giovani attraverso il loro metodo
sia una fonte di accrescimento per l’intero territorio.