14
ottobre 2016 - Non vogliamo creare allarmismo, prendiamo
spunto da un articolo
di “La Repubblica” di ieri per trattare un tema che ci sta particolarmente
a cuore perché riguarda i nostri bambini: la sicurezza scolastica.
“Solo nel primo mese dell'anno scolastico 2016-2017 le cronache
raccontano di cinque crolli” - riporta l’articolo firmato da
Corrado Zunino. Ma i dati sono ancora più preoccupanti se si
guarda al rapporto di Cittadinanzattiva che riporta ben 117 crolli
con 18 feriti. (nessuno grave) negli ultimi tre anni. Sempre da questo
rapporto emergono fatti quanto meno inquietanti per un paese che si
definisce civile: “Più di una scuola su dieci ha lesioni strutturali;
in un caso su tre gli Enti locali non effettuano gli interventi richiesti.
Un istituto scolastico su tre si trova in zone ad elevata sismicità
e soltanto l’8% è stato progettato secondo la normativa antisismica.
Due terzi delle scuole non possiedono la certificazione di agibilità
statica.”
Le scuole del tiburtino rientrano nel quadro di analisi di Cittadinanzattiva.
Solo a Colli Aniene, in almeno tre scuole negli ultimi cinque anni,
si sono verificati crolli di intonaco dal controsoffitto all’interno
delle aule. La situazione esterna degli edifici scolastici è
ancora più preoccupante: diverse scuole elementari e materne
presentano vistose crepe nelle pareti con caduta continua di pezzi
di cemento. In almeno tre giardini scolastici del nostro quartiere
sono caduti alberi che in presenza di bambini avrebbero potuto avere
effetti drammatici (è tutto riportato nelle cronache del nostro
sito web).
In questa situazione, non possiamo che condividere l’iniziativa del
IV Municipio sul controllo della staticità degli edifici scolasti
e in base ai risultati ispettivi ci aspettiamo interventi seri sul
patrimonio edilizio scolastico. La conferma di questo impegno arriva
da RomaToday
che ha raccolto una dichiarazione importante dell’assessore ai Lavori
Pubblici e Sicurezza del IV Municipio Alessandro Pirrone: "Abbiamo
richiesto cinque milioni di euro annui nel piano triennale dei finanziamenti
2017-2019 per la manutenzione straordinaria delle scuole del tiburtino".
Sottolinea inoltre che la scuola Balabanoff, il nido
di via Pescosolido, le scuole di via Pomona, sono solo alcune delle
priorità su cui intervenire nel prossimo periodo.
Intenti che apprezziamo e vogliamo fortemente credere nella serietà
di queste parole pur se in passato siamo stati scottati da chi aveva
preso impegni, in particolare per la scuola elementare Balabanoff,
senza averli mantenuti.