1
novembre 2016 - La chiusura delle scuole di ieri, stabilita
per ordinanza del Sindaco onde rilevare eventuali danni strutturali
da sisma, ha generato polemiche soprattutto sui procedimenti adottati
per valutare lo stato degli edifici scolastici.
"Si stanno svolgendo in alcune scuole del IV Municipio –
ha dichiarato l’ex presidente del IV Municipio Emiliano Sciascia
- i sopralluoghi per la sicurezza degli edifici, in seguito alle scosse
di terremoto. Regna sovrana la confusione. Molte scuole sono state
pre allertate ma non sanno se qualcuno verrà entro oggi. Le
schede di rilevazione consegnate ai tecnici municipali richiedono
informazioni generiche, frutto di semplici osservazioni oculari, senza
alcun riferimento all'utilizzo di specifiche strumentazioni tecniche.
Inoltre, sembrerebbe, ma è ancora tutto da confermare, che
in alcuni plessi si sarebbero presentati solo esponenti della maggioranza
pentastellata a fare i sopralluoghi, senza il supporto degli uffici.
Alla fine di questa giornata non è nemmeno chiaro se vi saranno
dei risultati e ancora meno chiara è la sorte di quelle scuole
che dovessero aver subito danni: mercoledì dovranno riaprire
oppure no? Chi decide? Invano i genitori cercano conforto nelle istituzioni,
soprattutto in quelle locali. Seguiamo attentamente gli sviluppi di
questa vicenda, sottolineando, senza polemiche, che tali interventi
sono sicuramente utili, nella misura in cui diano risultati certi
e mettano nella condizione gli uffici di decidere come intervenire
su eventuali plessi lesionati.”
La
replica della Presidente del IV Municipio Roberta Della Casa non si
è fatta attendere: “Non ricordo che fosse mai successo,
oggi e domani tutti i municipi di Roma stanno verificando eventuali
danni del sisma in tutte le scuole. Nel IV tutti i tecnici del UOT
e gli RSPP, io stessa e l'assessore LLPP, siamo in giro con l'obiettivo
di controllare in due giorni 130 istituti e permettere a tutti i nostri
figli di rientrare a scuola mercoledì un po' più sereni!
Ringrazio il Sindaco Virginia Raggi per la sensibilità con
cui ha disposto la chiusura cautelativa dei plessi e tutti quanti
sono a lavoro per il bene della collettività”.
Vogliamo esprimere la nostra opinione su questo argomento valutando
esclusivamente i fatti che conosciamo. La situazione degli edifici
scolastici di Roma e soprattutto quelli del IV Municipio è
quantomeno preoccupante e nel passato è stato fatto ben poco
per mettervi rimedio. I nuovi amministratori, almeno a parole, stanno
tentando di provvedere alle necessità ed hanno messo in campo,
oltre le rilevazioni di emergenza, un’indagine strutturale al fine
di avere un quadro preciso della situazione per poi avviare gli interventi
dove è richiesto. Riguardo a questa indagine a vista, fatta
senza alcun tipo di strumentazione, mi piacerebbe sapere come faranno
i tecnici a distinguere le migliaia di crepe che erano già
presenti alla Balabanoff,alla Franceschini, alla Santi, al Salvemini
da quelle introdotte dal sisma. Come rileveranno la stabilità
della copertura del nido La Mongolfiera Magica il cui controsoffitto
ha già presentato alcune cadute di pezzi d’intonaco in diverse
occasioni. Non dimentichiamo che a Roma ci sono state crepe in alcuni
palazzi del Flaminio, che Ponte Mazzini ha riportato lesioni, due
chiese sono state chiuse, numerosi sono i crolli di cornicioni e perfino
la tangenziale è ancora chiusa alla viabilità. Per questo,
a nostro parere, i controlli sulle scuole avrebbero dovuto essere
più accurati. Anche i Dirigenti Scolastici hanno espresso molti
dubbi sui rilevamenti effettuati: “I controlli nelle scuole di
Roma – ha dichiarato il presidente della Associazione Nazionale
Presidi (Anp) di Roma e Lazio Mario Rusconi - ci risultano random
e su segnalazione dei presidi: chiediamo alle amministrazioni competenti
maggiore serietà, Comune e Città metropolitana non possono
andare a controllare solo dove ci sono segnalazioni perché
i responsabili sono loro”.
Per concludere: la polemica politica ci può anche stare ma
non deve essere fatta sulla pelle dei bambini. Venerdì prossimo
si discuterà di questo durante una riunione della Commissione
Trasparenza del IV Municipio e alcuni dirigenti scolastici hanno già
assicurato la propria presenza.
Antonio
Barcella
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