Nidi e scuole al freddo grazie alla nuova direttiva del Comune di Roma

17 novembre 2016 - Il primo freddo ha colto di sorpresa tutti ma, come al solito, l’amministrazione pubblica ha i suoi tempi di reazione piuttosto lenti e solo dopo il 14 novembre sono stati accesi i primi riscaldamenti delle aule ma per un tempo alquanto limitato. Bambini tremanti nei locali dove dovrebbero trovare un ambiente confortevole e c’è chi si è organizzato come può con piccole stufette elettriche per non far morire di freddo i piccoli alunni (ma il consumo energetico non lo paga sempre il Comune di Roma?). Tre giorni fa è stata autorizzata l'accensione degli impianti limitata a 5 ore negli asili nido e 4 ore nelle altre scuole di ogni ordine e grado, secondo quanto disposto da una direttiva del Dipartimento Lavori pubblici che gestisce le strutture scolastiche di Roma Capitale. Tutto questo al fine di ottimizzare la programmazione e la gestione degli impianti di riscaldamento e di conseguenza aumentare l’efficacia del servizio stesso. Scusate dove sta l’efficacia se alle 11 o alle 12 viene spento l’impianto? Ad essere ottimisti, in circa un paio d’ore gli edifici tornano nel freddo assoluto e i bambini debbono soggiornare fino alle 16 ed oltre in ambienti non idonei.
L’accensione degli impianti verrà incrementata in base all’abbassamento delle temperature invernali e con i tempi di reazione dell’amministrazione pubblica prevediamo già un inverno al freddo per i nostri piccoli.

Antonio Barcella
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