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novembre 2017 - Ieri un’altra giornata critica per
Colli Aniene con quei disagi che stanno diventando abituali
per i residenti di questo territorio: allagamenti di strade,
cantine, box e interruzioni di corrente per alcune ore su
diversi edifici. Scusate l'ironia, in questa zona sono nati
alcuni laghi spontanei: lago Alberini, lago Franceschini,
lago Ruini, lago Togliatti. Cosa più grave, alcuni
disabili sono stati accompagnati a braccia lungo le scale
per arrivare al proprio appartamento a causa del fermo degli
ascensori. Forse è ora che si inizi a chiedere al Comune
di Roma il risarcimento danni a causa dei disservizi che vengono
dati a questo quartiere (tombini, caditoie e condutture intasati
e strade non pulite con cumuli di foglie accanto ai marciapiedi
e sopra i tombini, malfunzionamenti del servizio di fornitura
elettrica). Vaglieremo in futuro la possibilità di
una class action tramite qualche associazione di consumatori
che difendono i cittadini. Nel frattempo, stiamo seguendo
la strada della collaborazione con le istituzioni con la speranza
che fornisca qualche soluzione. Per questo abbiamo subito
segnalato all’assessorato alle Infrastrutture di Roma Capitale
quanto è accaduto nella giornata di ieri:
“Gentile Assessore Margherita Gatta,
ieri è stata una nuova giornata decisamente critica
per Colli Aniene. È bastata una sola ora di pioggia
per mettere in ginocchio un quartiere di 30.000 persone. Allagamenti
di strade, cantine e box hanno provocato i soliti danni e
le classiche interruzioni di corrente elettrica in alcuni
edifici (circa 5 ore). Oltre ai disagi per tante famiglie
che la ripetuta mancanza di energia elettrica ha sulla vita
quotidiana, queste interruzioni hanno messo in difficoltà
le persone disabili che rientravano a casa che sono state
portate a braccia lungo le scale per arrivare al proprio appartamento
a causa del fermo degli ascensori.
Viale Franceschini, via degli Alberini e altre strade del
territorio si sono trasformate in laghi dove i veicoli stentavano
a procedere. Se volete possiamo farvi l’elenco dei disagi
strada per strada perché i cittadini ci hanno informato
sui problemi più importanti ma sarebbe soltanto uno
sterico elenco per il fatto che il problema è generale.
Siamo rimasti fermi all’incontro del 26 ottobre presso il
vostro assessorato in cui erano stati presi impegni su alcune
azioni da portare avanti con l’impegno di tenere informate
le associazioni. Solo per ricordare alcuni di questi impegni:
• Comunicare l’esito della riunione ai dipartimenti interessati
• Chiedere informazioni in merito ai monitoraggi ACEA sull’impianto
fognario
• Sollecito al IV Municipio in merito alla manutenzione ordinaria
di strade, tombini e caditoie
• Valutare con ACEA il proseguimento del progetto di risanamento
delle cabine elettriche per portarle a livello del piano stradale
come è stato fatto negli anni passati per le palazzine
di via Balabanoff (è una operazione che è diventata
indispensabile per la cabina elettrica che alimenta le vie
Calosso, Via Orano e via Guardati dove centinaia di famiglie
restano al buio al minimo accenno di pioggia)
Ad oggi non ci è pervenuta alcuna informativa e spero
che questo non significhi che non è stato fatto nulla
altrimenti tutto ciò può significare soltanto
che noi non siamo stati abbastanza bravi da trasmettere il
carattere di urgenza della questione.
Spero, quanto prima, di avere una vostra gentile risposta
in merito. Nel frattempo porgo i più cordiali saluti.
Antonio
Barcella
In rappresentanza delle
associazioni Vivere a Colli Aniene, Roma Civitas Opus, Il
Foro, CDQ Cittadini di Colli Aniene Bene Comune, Associazione
Italiana Casa Ufficio Soci, l’Anfiteatro”
Antonio
Barcella
www.collianiene.org
news@collianiene.org