10
novembre 2017 - Questa mattina è giunta la
risposta
protocollata dell’Assessorato Infrastrutture sui malfunzionamenti
dell’impianto fognario di Colli Aniene che fa seguito all’incontro
del 26 ottobre scorso con i rappresentanti delle associazioni
territoriali. L’approccio positivo dell’assessorato, che riconosce
la gravità dei problemi e attiva tutti gli enti a trovare
una soluzione, è quantomeno condivisibile e sembra
orientato nella giusta direzione.
In particolare la Responsabile del procedimento relativo alle
Istruttorie dei progetti Mun. 1 – 5 Ing. Fabiana Cambiaso,
che fa capo all’U.O. DISSESTO IDROGEOLOGICO E OPERE IDRAULICHE
di Roma Capitale, ha sollecitato gli enti ai seguenti interventi:
1. La società ACEA ATO2 S.p.A.,
accertato lo stato tecnico fattuale e, ravvisata la propria
competenza, a procedere a tutti gli interventi necessari
e risolutivi per ripristinare la regolare funzionalità
della rete di fognatura sull’intera zona di Colli Aniene al
fine di evitare i danni consequenziali agli allagamenti e
tutelare la pubblica incolumità. Le vie in argomento,
di fatti, appartengono al Patrimonio Comunale e in virtuù
della vigente Convenzione di Gestione del S.I.I. approvata
con Deliberazione C.C n. 6 del 22 gennaio 2004, è previsto
che, codesta Società, con decorrenza dal gennaio 2003
e per trent’anni, programmi, pianifichi, progetti ed esegua
interventi di manutenzione ordinaria/straordinaria e nuove
opere in nome di quest’Amministrazione.
2.
Il MUNICIPIO ROMA IV, ad effettuare l’esito
del controllo della rete delle caditoie e del sistema
di captazione superficiale.
3. La U.O. IMPIATI TECNOLOGICI, a voler valutare
la proposta “del progetto di risanamento delle cabine elettriche
per portarle a livello del piano stradale” ed ovviare
le interruzioni di alimentazione elettrica.
4. La S.T.O. Conferenza dei Sindaci – Ato2 Lazio Centrale
Roma, che legge la presente per conoscenza, nella
specifica competenza, di vigilare, ai sensi
degli artt. 28 e ss. della Convenzione sopracitata, sull’esatto
operato di quest’ultima alla luce della presente
e pregressa corrispondenza.
Si rappresenta, altresì, ai proprietari e loro rappresentanti,
che leggono per conoscenza, la necessità. Per la messa
in sicurezza degli impianti e a titolo meramente indicativo,
dell’inserimento di una valvola di ritegno.
È noto che, l’adozione del suddetto accorgimento è
reso obbligatorio dal Regolamento degli imbocchi in fogna
di Roma Capitale nonché dalla Convenzione del Servizio
Idrico Integrato di Gestione e Rapporto con l’utenza (cfr
Delibera C.C. n. 6 del 2004) che prevedono espressamente che:
“i fognoli privati dovranno essere dotati di dispositivi anti-rigurgito”
e che gli stessi “dovranno essere mantenuti in perfetto stato
di efficienza a cura dei proprietari o usuari dei fognoli,
restando a loro carico ogni responsabilità per danni
in caso di rigurgito per funzionamento in pressione della
fognatura Comunale”.
Ai
cittadini attivi di Colli Aniene e alle associazioni Vivere
a Colli Aniene, Roma Civitas Opus, Il Foro, CDQ Cittadini
di Colli Aniene Bene Comune, Associazione Italiana Casa Ufficio
Soci, l’Anfiteatro, che hanno segnalato e documentato il problema
all’Assessorato Infrastrutture, non resta che vigilare che
a questo documento
seguano i fatti e non resti solo carta straccia.
Antonio
Barcella
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