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novembre 2017 - Forse, ci vorranno meno dei 100
anni preventivati da Legambiente per mettere in sicurezza
gli edifici scolastici. Forse, in base a quanto comunicato
da Roma Capitale, presto si potrà mettere mano alla
disastrosa
situazione di diverse scuole di Colli Aniene e del IV
Municipio. Forse, in un giorno che vedo ancora molto lontano,
si potranno ammirare strutture scolastiche degne di una metropoli
e non di un paesaggio di guerra medio orientale. Forse… troppi
‘forse’. Troppe incognite che non ci lasciano tranquilli perché
ne va della sicurezza dei nostri bambini. Non possiamo che
augurarci che l’impegno di Roma Capitale di dare il via alla
cabina di ragia e ad un tavolo tecnico sull’Edilizia Scolastica
si traduca presto in azioni concrete e, FORSE,
solo allora si potrà aprire un nuovo ciclo positivo
nel rapporto cittadini istituzioni.
“Censire le opere sugli immobili scolastici, - scrive
il sito di Roma Capitale - già avviate ma non ancora
concluse, e garantire l’attuazione coordinata degli interventi
di breve-medio termine per il miglioramento della sicurezza
delle strutture, in un’ottica di programmazione e di coordinamento
tra i diversi ambiti di competenza.
Con questi obiettivi primari l’Amministrazione capitolina
ha istituto, tramite una memoria di Giunta, una cabina di
regia che produca atti di indirizzo con funzioni di impulso,
proposta, valutazione e supporto alle decisioni strategiche
in materia di edilizia scolastica.
La Memoria di Giunta contribuisce alla piena attuazione delle
Linee Programmatiche 2016-2021 per il Governo di Roma Capitale
che prevedono un’attenzione particolare alla corretta manutenzione
e sicurezza degli immobili nei quali si svolgono le attività
scolastiche ed educative di competenza comunale.
La cabina di regia dovrà prevedere quali componenti
permanenti l’Assessora alle Infrastrutture, l’Assessora alla
Persona, Scuola e Comunità Solidale, l’Assessore al
Patrimonio e alle Politiche Abitative, l’Assessore all’Urbanistica,
gli assessori territoriali competenti in materia, i Presidenti
delle rispettive Commissioni Consiliari Permanenti e, in caso
di necessità, il supporto di specifiche professionalità.
Verrà anche definito il programma per la diagnosi e
la riqualificazione energetica degli edifici e saranno individuati
principi di uniformità e di semplificazione delle procedure
per assicurare l’omogeneità di azione su tutto il territorio
cittadino. La cabina di regia consentirà, inoltre,
di realizzare il fascicolo del fabbricato e di sviluppare
principi ispirati alla sostenibilità ambientale e alla
bioedilizia. Tutti gli interventi dovranno rientrare in un
oculato processo di pianificazione delle risorse economiche
rispetto al piano di programmazione delle opere sul territorio.
La cabina di regia dovrà coordinare e monitorare i
lavori di un apposito Tavolo Tecnico che sarà composto
dai Direttori del Dipartimento Simu, del Dipartimento Servizi
Scolastici ed Educativi, Dipartimento Patrimonio, Dipartimento
Programmazione e Attuazione Urbanistica.
Il tavolo tecnico recepirà quindi gli indirizzi della
cabina di regia, coordinando le azioni con le strutture Municipali
e favorendo i piani di intervento comuni con la Regione. Procederà
alla verifica delle fattibilità finanziaria e tecnico-urbanistca
di tutti i lavori programmati e redigerà, con cadenza
trimestrale, appositi verbali da sottoporre alla cabina di
regia che, a sua volta, riferirà alla Sindaca.”
Nell'attesa
che si faccia qualcosa, la situazione nel quartiere peggiora
giorno per giorno. E' notizia di oggi che la Scuola
di Via Santi ha i termosifoni rotti per via delle tubature
arrugginite. Per quanto tempo i bambini dovranno stare al
freddo? La risposta al IV Municipio.
Antonio
Barcella
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