Allagamenti di Colli Aniene – L’Assessorato chiama ma nessuno
risponde
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17
gennaio 2018 - Per noi sbattere continuamente contro
l’omertà e il muro di silenzio delle istituzioni è
quasi una prassi normale alla quale, purtroppo, ci stiamo
abituando ma, quando è l’Assessorato alle Infrastrutture
di Roma Capitale a non ottenere risposte alle proprie richieste,
allora significa che c’è veramente qualcosa che non
funziona negli apparati amministrativi di questa città.
Ieri il Dipartimento Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione
Urbana Centrale Unica Lavori Pubblici ci ha inviato per conoscenza
una lettera
di SOLLECITO URGENTE, inviata ad ACEA ATO 2, Municipio
Roma IV, U.O. Impianti Tecnologici, per la rendicontazione
sullo stati tecnico fattuale e su quanto adottato per risolvere
i problemi di malfunzionamento dell’impianto fognario di Colli
Aniene. Questo ci induce a credere che nessuno di questi enti
ha risposto alla prima lettera dello stesso Dipartimento datata
8-11-2017 prot. 166818 e redatta dopo un incontro con un gruppo
di Associazioni di Colli Aniene. Un problema chiaramente conosciuto
da tutti ma per il quale non sono mai stati approntati interventi
risolutivi. Dobbiamo riferire per onere di verità che
l’Assessorato Infrastrutture ha emesso il sollecito di sua
iniziativa e con questo atto dimostra di voler andare a fondo
della faccenda nel tentativo di risolverla. Comprendiamo molto
meno il comportamento del SIMU del IV Municipio che a noi
ha spiegato a voce che non ha i fondi in bilancio per sistemare
le caditoie e gli impianti fognari ma poi non comunica la
stessa cosa al Dipartimento e non comprendiamo affatto quello
di ACEA ATO 2 che ha un contratto trentennale con il comune
di Roma per la gestione ed il monitoraggio degli impianti
fognari della Capitale e pertanto deve rispondere dei malfunzionamenti.
In
attesa di nuovi sviluppi riepiloghiamo gli atti salienti di
questa iniziativa:
5 ottobre 2017 – Le associazioni Vivere a
Colli Aniene, Roma Civitas Opus, Il Foro, CDQ Cittadini di
Colli Aniene Bene Comune, Associazione Italiana Casa Ufficio
Soci, l’Anfiteatro in rappresentanza dei cittadini del quartiere
di Colli Aniene hanno inviato alla Sindaca di Roma Virginia
Raggi, al Presidente del IV Municipio Roberta Della Casa e
all’Assessore Margherita Gatta una segnalazione di continui
malfunzionamenti dell’impianto fognario di Colli Aniene che
provocano allagamenti ed interruzioni di corrente chiedendo
un incontro urgente per affrontare la questione e trovare
le giuste soluzioni riservandoci di mettere in campo tutte
le iniziative possibili a tutela dei nostri diritti.
26 ottobre 2017 – Incontro di una rappresentanza
delle associazioni di Colli Aniene con l’assessorato Infrastrutture
nella quale vengono esposti i gravi problemi
8 novembre 2017 – Il Dipartimento Sviluppo
Infrastrutture e Manutenzione Urbana Centrale Unica Lavori
Pubblici invia una nota ad ACEA ATO 2, Municipio Roma IV,
U.O. Impianti Tecnologici con la quale chiede i seguenti interventi:
1. La società ACEA ATO2 S.p.A., accertato lo stato
tecnico fattuale e, ravvisata la propria competenza, a procedere
a tutti gli interventi necessari e risolutivi per ripristinare
la regolare funzionalità della rete di fognatura sull’intera
zona di Colli Aniene al fine di evitare i danni consequenziali
agli allagamenti e tutelare la pubblica incolumità.
Le vie in argomento, di fatti, appartengono al Patrimonio
Comunale e in virtuù della vigente Convenzione di Gestione
del S.I.I. approvata con Deliberazione C.C n. 6 del 22 gennaio
2004, è previsto che, codesta Società, con decorrenza
dal gennaio 2003 e per trent’anni, programmi, pianifichi,
progetti ed esegua interventi di manutenzione ordinaria/straordinaria
e nuove opere in nome di quest’Amministrazione.
2. Il MUNICIPIO ROMA IV, ad effettuare l’esito del controllo
della rete delle caditoie e del sistema di captazione superficiale.
3. La U.O. IMPIATI TECNOLOGICI, a voler valutare la proposta
“del progetto di risanamento delle cabine elettriche per portarle
a livello del piano stradale” ed ovviare le interruzioni di
alimentazione elettrica.
4. La S.T.O. Conferenza dei Sindaci – Ato2 Lazio Centrale
Roma, che legge la presente per conoscenza, nella specifica
competenza, di vigilare, ai sensi degli artt. 28 e ss. della
Convenzione sopracitata, sull’esatto operato di quest’ultima
alla luce della presente e pregressa corrispondenza.
Si rappresenta, altresì, ai proprietari e loro rappresentanti,
che leggono per conoscenza, la necessità. Per la messa
in sicurezza degli impianti e a titolo meramente indicativo,dell’inserimento
di una valvola di ritegno. È noto che, l’adozione del
suddetto accorgimento è reso obbligatorio dal Regolamento
degli imbocchi in fogna di Roma Capitale nonché dalla
Convenzione del Servizio Idrico Integrato di Gestione e Rapporto
con l’utenza (cfr Delibera C.C. n. 6 del 2004) che prevedono
espressamente che: “i fognoli privati dovranno essere dotati
di dispositivi anti-rigurgito” e che gli stessi “dovranno
essere mantenuti in perfetto stato di efficienza a cura dei
proprietari o usuari dei fognoli, restando a loro carico ogni
responsabilità per danni in caso di rigurgito per funzionamento
in pressione della fognatura Comunale”.
13 gennaio 2018 - – Il Dipartimento Sviluppo
Infrastrutture e Manutenzione Urbana Centrale Unica Lavori
Pubblici invia una nota ad ACEA ATO 2, Municipio Roma IV,
U.O. Impianti Tecnologici con la quale sollecita una risposta
da parte di questi enti.
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