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febbraio 2018 - Domenica 11 febbraio, in occasione
della terza domenica senz’auto, l’Associazione
Localmente ed il Circolo
Città Futura Legambiente in collaborazione con
la Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali invitano i
cittadini a conoscere il patrimonio storico del Municipio
Roma V promuovendo la visita guidata al Parco Archeologico
di Villa Gordiani.
“LocalMente e Legambiente – spiega Edoardo Annucci, presidente
dell’Ass.Localmente – grazie a questa iniziativa organizzata
in collaborazione con la Sovrintendenza Capitolina ai Beni
Culturali confermano il loro impegno per la valorizzazione
del territorio. Sfruttando l’occasione data dalla terza domenica
senz’auto coinvolgeremo i cittadini in attività culturali
e ricreative insieme. E’ in quest’ottica che in questi mesi
ci stiamo muovendo: vogliamo incontrare sempre più
persone con la quale interagire e collaborare. Domenica sarà
l’occasione giusta”.
Per tutti l’appuntamento è alle ore 10 davanti l’ingresso
di via Prenestina (altezza via Olevano Romano).
Per maggiori info: Associazione
Localmente – Legambiente
Circolo Città Futura
VILLA
DEI GORDIANI (dal sito sovraintendenzaroma.it
) - L’area occupata dal parco pubblico di “Villa dei Gordiani”
è compresa tra il II e il IV Km della via Prenestina
ed è divisa in due dalla stessa via che corrisponde
quasi esattamente all’antico tracciato.
La cosiddetta Villa dei Gordiani prende il nome dalla famiglia
imperiale del III sec. d.C. a cui generalmente si attribuisce
la proprietà dell’intero complesso, anche se tale identificazione
è ipotetica poiché la fonte letteraria parla
genericamente della residenza imperiale sulla via Prenestina
senza definirne l’ubicazione precisa. Scavi eseguiti negli
anni dal 1954 al 1960 dimostrarono che l’area era già
stata occupata in epoca precedente all’età imperiale
da una villa di età tardo repubblicana, comprendente
una zona residenziale con atrio ed una rustica con magazzini
e ambienti di servizio. Tali strutture possono essere il nucleo
primitivo di tutto il complesso monumentale divenute in seguito
parte della villa imperiale. Sul lato nord della via si trovano
i resti più monumentali: il Mausoleo rotondo, degli
inizi del IV sec. d.C., l’adiacente basilica, sul tipo di
quelle funerarie di età costantiniana, due cisterne
e due grandi aule della metà del III sec. d.C.
Nel Medioevo alcuni resti della villa furono fortificati;
tra il XII e il XVII sec. le opere difensive furono trasformate
in casali dalle varie famiglie nobili romane proprietarie
dei luoghi. Alla fine del 1800 l’area era divisa in due tenute
proprietà dei principi Del Drago e Lancellotti. Tra
il 1928 e il 1930 si formò la borgata Gordiani, eliminata
completamente nel 1980.