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febbraio 2018 - Un municipio di circa 200.000 residenti,
grande quattro volte un capoluogo regionale di media grandezza,
non possiede nel suo territorio un cinematografo degno di
questo nome. E se fossero un gruppo di ragazzi dotati di spirito
di iniziativa non comune a coprire questo vuoto portando un
maxi schermo al Casale della Cervelletta nella stagione estiva?
Il progetto è stato avviato dai ragazzi del Cinema
America ma le difficoltà sono notevoli ad iniziare
dall’area intorno al Casale storico inibita dal IV Municipio
per pericolo di crolli. Ma questi sono ragazzi che hanno già
superato tanti scogli senza mai arrendersi di fronte alle
difficoltà e auguriamo loro il successo per questa
iniziativa. Intanto diamo la notizia ai nostri lettori riportando
il testo del post pubblicato dai ragazzi del Cinema America:
“Siamo pronti cari amici, noi ce ne andiamo!
Questa estate daremo vita a nuovi focolai di resistenza culturale
ad Ostia, Valle Aurelia e Tor Sapienza!
Ebbene sì, siamo stanchi, delusi e stufi di queste
mistificazioni: lasceremo San Cosimato per un po’, a chi,
semplicemente per giochi e fini elettorali, ha deciso di sottrarcela
a meno di trenta giorni dalle elezioni. A settembre, mentre
tentavamo di difenderci dai vari attacchi ricevuti anche sul
Cinema Troisi, abbiamo lavorato e studiato un nuovo progetto,
con l’intento di riprodurre e diffondere il nostro modello
culturale, libero ed indipendente, in tre diverse zone simbolo
delle borgate della nostra città.
Dal 1 Giugno al 12 Settembre, grazie anche alla collaborazione
aperta con l'Ente Roma Natura, ci troverete ad Ostia, al Porto
Turistico di Roma, a Valle Aurelia al Monte Ciocci ed a Tor
Sapienza al Casale della Cervelletta, proprio a pochi passi
da dove fu assaltato il centro migranti. Questo sarà
Il Cinema in Piazza: allestiremo in totale tre maxi schermi
da circa 12 metri l'uno, per un totale di 185 proiezioni e
2700 sedute, naturalmente ad ingresso gratuito. Saremo lontani
dai centri abitati, senza alcuna necessità di ottenere
deroghe acustiche o sulle concessioni delle aree: andremo
avanti liberi di creare, di immaginare e di costruire, come
abbiamo fatto a San Cosimato, una nuova idea di città.
Nel rispetto delle altre sale ed arene a pagamento, non offriremo
più i film della stagione, ma il nostro proiettore,
con le sue retrospettive, non si spegnerà mai. Faremo
in modo che i nostri ed i vostri sogni brillino anche di notte,
tra maratone di horror, saghe e fiction, attenderemo l'alba
sperando che in questa città, prima o poi, soffino
venti migliori.
Trastevere è stata la miglior culla in cui poter crescere
e formarci, ma è tempo di montare un'altra pellicola.
Bando alle ciance! Si parte! Ci Seguirete?
Verso l'infinto ed oltre!”