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febbraio 2018 - Comunicato del CdQ Mammut: “Sabato
17 Febbraio decine di persone hanno partecipato all’assemblea
pubblica all’ingresso del Parco Cicogna, indetta dal Comitato
Mammut, per parlare insieme del playground che sta prendendo
forma al Parco. Numerosi gli interventi sul progetto, dal
Comitato agli abitanti del quartiere, dal Casale Alba 2 al
Nodo Territoriale Tiburtina, dalla Scuola Palombini alle rappresentanze
del Municipio. Tutti gli interventi sono stati concordi nell’affermare
soddisfazione in merito alla scelta del Cicogna per la realizzazione
del Playground, un’area abbandonata a sé stessa da
molto tempo e che negli ultimi anni è stata oggetto
di cura e attenzione da parte del Comitato Mammut e degli
abitanti del quartiere.
Nel corso dell’assemblea è stato precisato, come più
volte affermato dal Comitato Mammut e dagli abitanti, che
il playground può e deve avere una pianificazione più
ampia del semplice montaggio di attrezzature da abbandonare
a sé stesse o da far gestire a qualche privato. In
questo quadrante conosciamo bene le speculazioni connesse
alle aree verdi, in particolare il pessimo precedente dei
Punti Verde Qualità. Il Parco Cicogna potrebbe essere
un punto di discontinuità rispetto al passato, in cui
è chi vive il territorio in questione a decidere sul
proprio futuro e ad assicurarsi che il progetto venga realizzato,
non venga abbandonato e soprattutto non diventi boccone prelibato
per privati affaristi.
L’assemblea ha deliberato la volontà di continuare
a battersi affinchè, attraverso la riqualificazione
dell’intera area con area cani, fontanella, illuminazione,
realizzazione sentieri e panchine, collegamento con via Pensotti,
il Parco venga riqualificato nel suo complesso (anche le parti
che affacciano su Via Cicogna, Via Valletta e via Pensotti)
e diventi un punto di riferimento, per il quartiere e non
solo. L’incontro di oggi Lunedì 19/2 con l’assessore
all’ambiente del Municipio IV, Angelucci, abbiamo affermato
con chiarezza questi punti. Da parte degli assessori c’è
stata una disponibilità di massima ad accogliere le
richieste, che richiederanno del tempo per l’attuazione.
Consideriamo l’assemblea e l’incontro al Municipio come ulteriori
passettini in avanti, ma ovviamente il ruolo del Comitato
e degli abitanti del quartiere non cambia: vigilare attentamente
sull’operato, continuare la spinta dal basso ed insistere
per raggiungere l’obiettivo. Il playground è solo l’inizio!”