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febbraio 2018 - Nel corso del 2018, celebreremo in
tutta Europa il nostro ricco patrimonio culturale, a livello
europeo, nazionale, regionale e locale. L'obiettivo dell'Anno
europeo del patrimonio culturale è quello
di incoraggiare il maggior numero di persone a scoprire e
lasciarsi coinvolgere dal patrimonio culturale dell'Europa
e rafforzare il senso di appartenenza a un comune spazio europeo.
Il motto dell’anno è: "Il nostro patrimonio:
dove il passato incontra il futuro". L’Anno vedrà
svolgersi una serie di iniziative e di manifestazioni in tutta
Europa per consentire ai cittadini di avvicinarsi e conoscere
più a fondo il loro patrimonio culturale. Il patrimonio
culturale plasma la nostra identità e la nostra vita
quotidiana. Ci circonda nelle città e nei borghi d’Europa,
quando siamo immersi nei paesaggi naturali o ci troviamo nei
siti archeologici. Non si tratta soltanto di letteratura,
arte e oggetti, ma anche dell'artigianato appreso dai nostri
progenitori, delle storie che raccontiamo ai nostri figli,
del cibo che gustiamo in compagnia e dei film che guardiamo
per riconoscere noi stessi.
“Prendendoci cura del nostro patrimonio culturale, – si
apprende dal sito dedicato all’Anno
europeo del patrimonio culturale - possiamo scoprire la
nostra diversità e avviare un dialogo interculturale
su ciò che abbiamo in comune. Quale modo migliore per
arricchire le nostre vite se non interagendo con qualcosa
di così fondamentale per la nostra identità?
Il patrimonio culturale non dovrebbe essere lasciato al declino,
al deterioramento e alla distruzione (NDR=questa frase
induce a pensare all’abbandono del Casale fortificato
della Cervelletta uno dei pochi manufatti storici
del nostro territorio simbolo del fallimento della
politica di ieri e di oggi).”
“In
occasione dell’anno europeo del patrimonio culturale – scrive
in un post Roberta Della Casa - il IV Municipio ha partecipato
al bando proposto dalla Regione Lazio per la concessione di
contributi economici a sostegno di iniziative per la promozione
delle politiche europee. Siamo lieti di essere unici vincitori
nella città di Roma, classificati al primo posto pari
merito con due comuni, ottenendo il massimo del punteggio
e quindi del finanziamento con il progetto che abbiamo chiamato
EUROvisioni - Registi del nostro futuro.
Abbiamo deciso di includere nel nostro progetto le scuole,
in particolare è già nostro partner l’Istituto
superiore J. Von Neumann da sempre attento all’educazione
teatrale e cinematografica e soprattutto alle nuove tecnologie
ma coinvolgeremo studenti di ogni età, dall’infanzia
alla maturità.
Il progetto partirà per i più piccoli dall’esplorazione
del mondo reale ed immaginario attraverso arti grafiche, passerà
dai più grandicelli con lo studio del progresso scientifico
e dei personaggi storici europei ed arriverà ai maturandi
con il world wide web. Ci aspettiamo grandi soddisfazioni
all’interno della mostra finale con cortometraggi, fotografie,
nuove e vecchie tecnologie per raccontare la nostra storia!”