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febbraio 2018 - “Nevicava a Roma e la gente si
chiedeva ma cos’è?”. Diciamoci la verità,
nonostante tutti gli annunci e le previsioni, molte persone
dubitavano dell’arrivo della neve a Roma perché da
noi questa precipitazione meteorologica è un fatto
assai raro, un evento che accade una volta durante un decennio.
Molti bambini, ad esempio, neanche la conoscevano e sono rimasti
sorpresi da quella polvere biancastra e gelata. Al di là
della gioia contagiosa di grandi e piccini bisogna però
considerare i disagi e i pericoli che questo fenomeno si porta
appresso. Qualche automobilista ne ha fatto già le
spese, con l’automobile intraversata sulle strade o con qualche
ammaccatura a causa del ghiaccio che rende scivolose le strade
in qualche punto. Un pericolo più occulto e meno aspettato
arriva dall’ambiente: molti gli alberi e i grossi rami già
caduti a Colli Aniene e nella città. Sia in viale Franceschini
e sia in viale Sacco e Vanzetti si sono verificati episodi
in cui il peso della neve ha provocato la caduta di pini o
parti di essi. Noi
e altri cittadini abbiamo segnalato subito il pericolo attraverso
il nostro gruppo Facebook Colli Aniene Quartiere (ecco un
modo per sfruttare lo strumento a scopo sociale) ma anche
il passaparola sta facendo il suo compito.
“Questa neve a Roma fa impazzire li romani come me…”
proseguiva con questa frase la canzone di Renato Rascel con
cui desideriamo concludere questo articolo: divertitevi ma
lontano dagli alberi.