6
marzo 2018 - Lo stato disastroso del manto stradale
della capitale accompagnato dalle perturbazioni di questi
giorni hanno provocato diversi danni ai veicoli a causa delle
grandi buche killer spesso nascoste dall’acqua. Pneumatici
squarciati, cerchioni abbozzati e non più utilizzabili,
sospensioni danneggiate, cadute da scooter e motorini sono
all’ordine del giorno e spesso i malcapitati che incorrono
in questi incidenti non sanno a chi rivolgersi per ottenere
il giusto risarcimento. Per la maggior parte dei casi avvenuti
in città la responsabilità è imputabile
all’ente proprietario della strada, vale a dire al Comune,
ed è a questo che occorre rivolgersi ma stando bene
attenti alla procedura.
Per prima cosa occorre chiedere l’immediato intervento della
polizia municipale, della polizia stradale o dei carabinieri
in modo da far verbalizzare le condizioni della strada e l’esistenza
della buca, della voragine o della strada sconnessa. Rilevare
le immagini della buca killer e trovare testimoni agevola
di fatto la pratica e nel caso di lesioni fisiche recarsi
immediatamente al Pronto Soccorso dell’ospedale più
vicino
Il passo successivo è quello di avviare la pratica
per la richiesta di risarcimento. La via più semplice
è quella di ricorrere ad una delle tante associazioni
che difendono i consumatori. Basta cercare su internet e recarsi
all’ufficio più vicino.
L’alternativa è di consegnare la pratica direttamente
all’amministrazione di prossimità seguendo l’iter indicato
sul sito di Roma Capitale. I cittadini che hanno subito un
danno devono recarsi presso l'Ufficio Relazioni con il Pubblico
del Municipio in cui si è verificato l'incidente e
compilare l'apposito modello di dichiarazione di sinistro
e richiesta di risarcimento danni. L'U.R.P. fornirà
al cittadino informazioni e assistenza sulle procedure da
seguire per ottenere un risarcimento attraverso lo Sportello
di Conciliazione di Roma Capitale.
La denuncia, indirizzata all'Ufficio Tecnico municipale (o
ad altro ufficio competente per materia, come, per esempio,
il Servizio Giardini, nel caso in cui il danno sia stato causato
da un albero), può essere consegnata o inviata all'Ufficio
Protocollo della Struttura capitolina alla quale si è
rivolta l'istanza.
Dopo
aver ricevuto la lettera dell'Ufficio Tecnico o dell'Ufficio
competente, al fine di ottenere il risarcimento dei danni
subiti, gli interessati potranno, facoltativamente e alternativamente:
a) chiedere il risarcimento alla ditta appaltatrice che sarà
indicata dall'Ufficio Tecnico (e che, per contratto, è
tenuta a manlevare Roma Capitale);
b) chiedere il risarcimento a Roma Capitale tramite le Assicurazioni
di Roma (Via delle Mura Portuensi, 33 – Tel. 06-58781) o giudizialmente,
ove non ottengano risposta;
c) esperire, gratuitamente e personalmente, il tentativo di
conciliazione, nei casi in cui il danno non superi i 12.911,42
Euro di valore attraverso la Camera di Conciliazione del Comune
di Roma
Come rivolgersi alla Camera
di Conciliazione
I cittadini che intendano avvalersi della facoltà di
tentare la conciliazione, solo dopo aver ricevuto la lettera
di risposta dall'Ufficio Tecnico del Municipio (U.O.T.), o
da altro Ufficio competente dovranno:
- contattare lo Sportello di Conciliazione allo 06/671071611;
- concordare un appuntamento al fine di redigere, congiuntamente
a Roma Capitale, l'istanza di conciliazione per adire la Camera
di Conciliazione di Roma presso l'ordine degli Avvocati di
Roma, con cui Roma Capitale ha stipulato una convenzione;
- allegare all'istanza la seguente documentazione in copia:
a) Dichiarazione di sinistro;
b) Lettera di risposta dell'Ufficio Tecnico;
c) Verbale dei Vigili Urbani relativo all'incidente o atto
equipollente;
d) Dichiarazione testimoniale sottoscritta da chi ha assistito
all'evento (redatta su fotocopia del documento d'identità
del teste stesso);
e) Preventivo di spesa o fattura o documento equivalente riguardante
i danni materiali;
f) Certificati medici e ricevute di spesa in caso di danni
fisici.
A
partire dal 1° gennaio 2011, i cittadini dotati di una
casella di Posta Elettronica Certificata - P.E.C., rilasciata
ai sensi del D.P.C.M. 6 maggio 2009, potranno presentare istanza
di conciliazione all'indirizzo: protocollo.sportelloconciliazione@pec.comune.roma.it,
allegando i seguenti modelli (Istanza, Dichiarazione) nonchè
copia digitalizzata dei documenti necessari a sostegno dell'istanza,
come sopra indicati.
Si
fa presente che il citato indirizzo PEC potrà essere
utilizzato solo ed esclusivamente per inoltrare le istanze
di conciliazione e i relativi allegati. Eventuali messaggi
aventi contenuto diverso non avranno risposta.
Se
il parere sull'istanza di conciliazione sarà favorevole,
il cittadino verrà convocato presso la Camera di Conciliazione
(Palazzo della Cassazione - Consiglio dell’Ordine degli Avvocati
- Sala Emilio Conte) dove sarà proposta la misura effettiva
del risarcimento e, quindi, tentata la conciliazione davanti
a un conciliatore terzo e neutrale, nominato dalla Camera
stessa. In caso invece di parere sfavorevole alla conciliazione,
il cittadino può sempre ricorrere alla via giurisdizionale
per richiedere il risarcimento dei danni subiti.