9
marzo 2018 - Arriva anche l’indagine della Procura
sulle buche di Roma, con accertamenti sulle condizioni delle
strade anche dopo l’ondata di neve e gelo che si è
di recente abbattuta sulla Capitale. Il procedimento, al momento
senza indagati o ipotesi di reato, ha preso il via alla luce
degli esposti presentati a piazzale Clodio da alcune associazioni
di consumatori.
Quasi contemporaneamente il Campidoglio annuncia l’avvio di
lavori per circa 17 milioni di euro, con l’obiettivo di garantire
la copertura di 50.000 buche in un mese, per una media di
oltre 1.500 al giorno in tutta la città. È quanto
prevede la prima fase del piano straordinario per le strade
di Roma messa a punto dal Campidoglio per affrontare l’emergenza
causata dal ghiaccio, che ha sgretolato l’asfalto in moltissime
zone della città. Misure sufficienti?
A noi francamente non lo sembrano con tante arterie e strade
“secondarie” della capitale ormai massacrate al punto tale
che gli automobilisti sono costretti a compiere veri e propri
slalom. I cittadini romani rispondono con l’ironia. Sui social
network sono state pubblicate tanti fotomontaggi che scatenano
le risate del web: la testa di un coccodrillo che esce da
una buca, un pescatore che attende il pesce che abbocchi in
una pozzanghera, un malcapitato che affoga in una voragine
mentre viene soccorso da una bagnina sul surf,etc.
Tornando alla serietà dell’argomento possiamo sostenere
senza tema di smentita che le strade già deteriorate
non hanno retto ai fenomeni meteorologici rari ma neanche
troppo. La neve a Roma si è sciolta nel giro di poche
ore grazie al sole spuntato nella mattinata successiva alla
nevicata e i temporali sono pressoché normali in questa
stagione. Quello che continua a mancare è una manutenzione
costante del manto stradale e, soprattutto, il controllo della
qualità dei lavori.
Proseguendo con i provvedimenti, il Campidoglio in sinergia
con tutti i Municipi darà precedenza al pronto intervento
sulle buche formatesi a seguito delle precipitazioni degli
ultimi dieci giorni. A questo fine l’amministrazione garantirà
ulteriori risorse per intervenire sulle strade della Capitale:
si prevede uno stanziamento complessivo di oltre 4,5 milioni
di euro, per assicurare nelle prossime settimane l’operatività
di squadre aggiuntive rispetto a quelle già a disposizione,
anche delle singole strutture territoriali. Verrà inoltre
noleggiata una macchina “tappabuchi” in grado di assicurare,
da sola, 150 interventi al giorno, utilizzando una miscela
di ultima generazione che garantisce una durata maggiore dei
lavori.
Per quanto riguarda la grande viabilità, di competenza
del dipartimento Sviluppo infrastrutture e manutenzione urbana
(Simu) di Roma Capitale, sono sempre operative le 12 ditte
di pronto intervento, ciascuna dotata di almeno tre squadre.
Inoltre entro la prossima settimana partiranno lavori di manutenzione
ordinaria nell’ambito dell’operazione “Strade Nuove”, per
il rifacimento di lunghi tratti di strade, per una somma di
9 milioni di euro: via Tuscolana, via Appia Nuova, via Casal
del Marmo, corso Francia e via Flaminia Nuova, via del Castro
Pretorio, via Galbani, via Colli Portuensi, viale Ionio e
via Ugo Ojetti, via Cassia Nuova e via di Valle Aurelia. Due
interventi di manutenzione straordinaria, per un totale di
2 milioni di euro, riguarderanno Via Ostiense e via Nomentana.
Oltre 1 milione di euro sono le risorse per la realizzazione
di altri interventi già attivi. A questi cantieri,
nei prossimi mesi, se ne aggiungeranno altri su arterie importanti
come Via Boccea, via Collatina, via di Tor Bella Monaca, Tangenziale
est.
Come sempre il IV Municipio non gode di alcuna considerazione:
nessuna delle strade elencate dall’amministrazione capitolina
rientra nel territorio del tiburtino. Eppure basta osservare
come è ridotta viale Palmiro Togliatti per capire che
questo territorio avrebbe bisogno di una considerazione maggiore.