28
marzo 2018 - Con il termine rischio idrogeologico
si determina il rischio connesso all'instabilità dei
versanti, dovuta a particolari aspetti geologici e geomorfologici
di questi, o di corsi fluviali in conseguenza di particolari
condizioni ambientali, meteorologiche e climatiche che interessano
le acque piovane e il loro ciclo idrologico una volta cadute
al suolo, con possibili conseguenze sull'incolumità
della popolazione e sulla sicurezza di servizi e attività
su un dato territorio. Assieme al rischio sismico e al rischio
vulcanico costituisce uno dei maggiori rischi ambientali connessi
alle attività umane.
In Italia il dissesto idrogeologico è diffuso in modo
capillare e rappresenta un problema di notevole importanza.
La frequenza di episodi legati a questo fenomeno, che hanno
spesso causato la perdita di vite umane e ingenti danni ai
beni, impongono una politica di previsione e prevenzione non
più incentrata sulla riparazione dei danni e sull’erogazione
di provvidenze, ma sull’individuazione delle condizioni di
rischio e sull’adozione di interventi per la sua riduzione.
Provvedimenti normativi hanno imposto la perimetrazione delle
aree a rischio, e si è sviluppato inoltre un sistema
di allertamento e sorveglianza dei fenomeni che, assieme a
un’adeguata pianificazione comunale di protezione civile rappresenta
una risorsa fondamentale per la mitigazione del rischio, dove
non si possa intervenire con misure strutturali.
Il 26 marzo scorso è partita nel IV Municipio la campagna
informativa sul rischio idrogeologico. Il Municipio del territorio
del tiburtino è impegnato nel progetto di diffusione
della conoscenza e delle norme da adottare in caso di emergenza.
La campagna, promossa dalla Protezione Civile di Roma Capitale,
nasce nell’ambito di una più ampia attività
di diffusione della cultura della prevenzione del rischio,
volta alla sensibilizzazione della popolazione in materia
di comportamenti corretti e virtuosi. Il materiale
informativo sul rischio idrogeologico con le relative
indicazioni da seguire è in distribuzione presso le
segreterie didattiche delle scuole, i mercati e le strutture
di competenza del Municipio. Sui canali social di Roma Capitale
è visibile, inoltre, un video
informativo nella lingua dei segni.