3
aprile 2018 - Riceviamo e pubblichiamo la Nota sull’Assemblea
di Programma del 29 Marzo 2018-03-28 del Coordinamento Uniti
per la Cervelletta. Sullo stesso argomento abbiamo già
pubblicato il nostro resoconto
con la descrizione di alcuni interventi. “‘QUESTA
LA NOSTRA TRINCEA. RIPRENDIAMOCI LA CERVELLETTA’!
Attorno a questa parola d’ordine, il 29 Marzo si è
svolta l’Assemblea di Programma del Coordinamento di Associazioni
e Cittadini ‘Uniti per la Cervelletta’. L’iniziativa, cui
hanno partecipato decine di cittadini attivi e rappresentanti
dell’Associazionismo di Colli Aniene e di Tor Sapienza, si
è configurata come lo sviluppo di un percorso logico
avviato con la precedente assemblea.
In quella sede furono trattati gli argomenti relativi alle
responsabilità degli Attori di tutti i livelli Istituzionali,
che con la loro inerzia hanno prodotto lo stato di abbandono
del Casale, nonché il persistere dell’attuale stallo
che non promette nulla di buono. Non a caso intitolammo quell’Assemblea
‘CONOSCIAMO IL COLPEVOLE’.
Ad
entrambe le assemblee (quella di Programma del 27 Marzo e
quella precedente) non hanno fatto mancare la loro presenza
la Presidente del Municipio Roberta Della Casa e il Vicepresidente
nonché Assessore alle Attività Sportive, Attività
Culturali ed alla Politiche Giovanili.
Nei
confronti dei due rappresentanti del Municipio, che sono stati
entrambi ringraziati per la loro presenza, già nelle
comunicazioni della Presidente di ‘Uniti per la Cervelletta’
Irene Ortis, dei Consiglieri Elio Romano e Antonio Viccaro,
non sono mancate osservazioni critiche al loro operato, considerato
ancora evanescente e troppo privo di impegni operativi,
così come dimostrano la mancata istituzione del promesso
Tavolo di Lavoro condiviso, nonché la mancanza di una
circolazione delle informazioni relative a quelle azioni formali
che il Municipio afferma di aver intrapreso nei confronti
della vicenda Cervelletta
Richiamando il valore e le possibili opportunità del
Casale, Silvano ne ha rivendicato una funzione sociale e occupazionale
a favore delle fasce giovanili. Il Casale, per l’abbandono
e il degrado, è tra i ‘ mostri’ urbani ha dichiarato
la studentessa Silvia: e coma tale è stato raccontato
nella rivista ‘Scomodo’ e sarà prossimamente oggetto
di uno ‘scomododay’ per denunciare questo scandalo del territorio.
Degno di nota è stato anche l’intervento dell’Ing.
Cosenza che ha suggerito di procedere con modalità
step by step, attraverso la realizzazione di micro-progetti
da compatibilizzare con le risorse di volta in volta disponibili,
evitando prospettive tanto aleatorie quanto irrealizzabili.
Anche le comunicazioni della Presidente Della Casa e dell’Assessore
Rosati sono state accolte con il medesimo spirito critico
dagli interventi di non pochi partecipanti all’assemblea.
Interventi che si possono sintetizzare con una rivendicazione
generale. Cioè a dire, di passare dalle parole ai fatti,
aprire finalmente il Tavolo di Lavoro, concordare un percorso
da monitorare scientificamente e con una progettualità
di reale promozione come è stato puntualmente richiesto
da più di un intervento.
Sarebbe così possibile sviluppare le necessarie sinergie
tra le azioni del Municipio, quelle dei singoli cittadini
attivi, e quelle poste in essere dalle associazioni che agiscono
dentro e fuori dal Coordinamento ‘Uniti per la Cervelletta’.
A
partire da questa esigenza sono state preannunciate una serie
di attività sia sul piano culturale (ciclo di conferenze
e di incontri con docenti universitari, esperti e tecnici
di valore) che sul piano della mobilitazione locale e cittadina.
E questo anche valutare l’ordine di grandezza dei costi necessari
a restaurare il Casale e, nel contempo, ad individuare le
relative, potenziali fonti di finanziamento.
In
parallelo a queste azioni, assunto che il Casale è
stato reso impenetrabile dal Comune di Roma, e pur non condividendo
questa decisione istituzionale, in questa fase cominceremo
gradualmente a riappropriarci ed a riutilizzare la Cervelletta
a partire dagli spazi verdi che circondano il Casale, mettendo
in ‘cantiere’ iniziative diversificate e sperimentare il passaggio
‘dalle parole ai fatti’.
In questa prospettiva, e nella generale consapevolezza che
per recuperare il Casale della Cervelletta sarà necessario
un processo partecipato ad alta complessità, l’assemblea
è stata informata che anche quest’anno ‘Uniti per la
Cervelletta’ parteciperà al Good Deeds Day Insieme
per il bene Comune. Sul Sito www.insiemeperilbenecomune.net
scoprirete la caratura di un evento nel quale si con-fondono
locale e globale e che ha sempre avuto echi nazionali e internazionali
di grande rilievo.
All’interno di questo importante evento, come ‘Uniti per la
Cervelletta’ stiamo verificando la possibilità di realizzare,
unitamente ad altre Associazioni, di Colli Aniene e di Tor
Sapienza, una iniziativa per la giornata di domenica 15 Aprile
che si svolgerebbe negli spazi verdi che circondano il Casale
nel rispetto delle distanze di sicurezza prestabilite. L’iniziativa
potrebbe essere evocativamente intitolata:
UNA SCAMPAGNATA ALLA CERVELLETTA:
UN RITORNO AL PASSATO PER PREFIGURARE UN NUOVO FUTURO
All’interno
della scampagnata, tra l’altro potrebbero essere realizzate
colazioni al sacco autoprodotte, visite guidate, momenti itineranti
di dibattito sul futuro della Cervelletta partecipati da Attori
Istituzionali (Locali e Centrali), rappresentanti dell’Associazionismo
organizzato e da Cittadini attivi.
30
marzo 2018
‘Uniti per la Cervelletta’”