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aprile 2018 - Oggi è stato un giorno importante,
probabilmente decisivo, per quanto riguarda i problemi di
malfunzionamento dell’impianto fognario del quartiere e gli
effetti collaterali sull’erogazione di energia elettrica negli
edifici. Si riuscirà a sanare una situazione che va
avanti da decenni e che negli ultimi tempi si è ulteriormente
aggravata? Si potranno usare box e cantine senza temere che
le acque ne danneggino il contenuto? Finiranno quei blackout
di energia elettrica dovuti all’inondazione delle cabine elettriche
interrate? L’incontro di oggi con la Commissione Capitolina
Permanente II Lavori Pubblici presieduta dalla dr.ssa Alessandra
Agnello , che fa seguito agli incontri e ai contatti con l’Assessore
alle Infrastrutture Margherita Gatta, è stato ritenuto
dai presenti estremamente positivo perché è
riuscito a riunire intorno ad un tavolo tutte le strutture
interessate al problema: Dipartimento SIMU, Direzione tecnica
del IV Municipio, Presidente Commissione Assetto del Territorio
Municipio IV, ACEA ATO2, ARETI SPA oltre i membri della Commissione
e l’Assessorato Infrastrutture. In rappresentanza del quartiere
erano presenti all’incontro Antonio Barcella (Ass. Vivere
a Colli Aniene), Luigi Polito (Ass. Il Foro), Paolo Santucci
(CDQ Cittadini di Colli Aniene bene comune), Maurizio Puggioni
(Ass. Italiana Casa Ufficio Soci e l'Anfiteatro). In attesa
del rilascio del verbale dell’incontro, che potrà essere
visionato sul sito di Roma Capitale, proviamo a fare un breve
riassunto delle azioni e delle decisioni prese in questo contesto.
Dopo le schermaglie iniziali in cui sono stati chiariti molti
aspetti del problema, si è passati ad una fase del
dialogo più costruttiva e concreta con l’obiettivo
di mitigare un problema ben conosciuto che negli ultimi tempi
si è molto accentuato. Per illustrare i malfunzionamenti
dell’impianto fognario di cui soffre il quartiere la delegazione
di Colli Aniene si è avvalsa di un dossier
che è stato consegnato ai presenti con la richiesta
di metterlo agli atti.
Il primo intervento e forse il più semplice sarà
quello di portare alcune cabine elettriche in gestione ad
ARETI SPA a livello stradale per evitare quelle interminabili
interruzioni di corrente dovute agli allagamenti dei locali
adibiti alla erogazione di corrente elettrica. In particolare
è stato assicurato dai rappresentanti di ARETI SPA
che entro fine anno sarà portata in superficie la cabina
di via Efisio Orano che serve le utenze degli edifici maggiormente
impattati dal disservizio (via Calosso e via Orano).
Per quanto riguarda la pulizia di pozzetti e caditoie, sulla
quale il rappresentante dell’Ufficio Tecnico del IV Municipio
ha dichiarato di non avere fondi sufficienti, saranno reperiti
fondi adeguati per mettere in priorità questo tipo
di operazione.
Ma l’intervento più importante che verrà eseguito
sarà a cura di ACEA ATO 2 e riguarda i controlli dei
collettori per verificare che non ci siano occlusioni dovute
alla presenza di fanghi e radici. Già dalla prossima
settimana i tecnici della municipalizzata metteranno in campo
i controlli e il monitoraggio dell’impianto coinvolgendo nell’operazione
anche le rappresentanze del territorio.
In un quartiere che soffre da decenni per questo tipo di problema
possiamo ritenerci soddisfatti di queste risposte e vigileremo
che ognuno esegua la sua parte per le competenze che ha in
materia. E se proprio dobbiamo fare un piccolo appunto, in
questo incontro mancava solo AMA, responsabile per quanto
riguarda la pulizia della superficie stradale. Spesso la mancata
raccolta di foglie ed altro materiale è uno dei maggiori
fattori relativi ad occlusioni del mega impianto di acque
bianche reflue.