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aprile 2018 - Riceviamo e pubblichiamo il comunicato
del Coordinamento Uniti per la Cervelletta: “IERI COME
OGGI RESISTENZA: CONTRO LA VIOLENZA E L'OPPRESSIONE E PER
IL DIRITTO AL BENE COMUNE DELLA CERVELLETTA - Mercoledì
Il 25 Aprile 2018, anniversario della Resistenza, centinaia
di cittadini e molte associazioni del territorio di Roma Est
si sono ritrovati nella splendida Tenuta della Cervelletta,
per ricordare e festeggiare l'importante ricorrenza. La Tenuta,
come noto, fa parte della Riserva Naturale della Valle dell'Aniene,
gestita da Roma Natura ed ospita un casale fortificato del
XVII secolo con una magnifica torre merlata di 27 m di altezza
del XIII secolo. All'evento sono stati invitati anche i rappresentanti
delle Istituzioni locali.
Il
corteo antifascista è partito dalla Stazione Vecchia
di Tor Sapienza e, dopo una sosta alla 'Casa di Michele Testa',
Centro Culturale storico della borgata e i passaggi per il
Consultorio e la Stazione Nuova, luogo di incuria, si è
concluso alla Cervelletta, presso l'area verde attrezzata,
l'unica fruibile della Tenuta. C'è anche un breve sentiero
naturalistico con interessanti cartelli che purtroppo mostrano
i segni della mancata manutenzione.
Gli
Organizzatori dell'evento, da una parte hanno inteso rinnovare
la memoria delle lotte antifasciste e del faticoso cammino
di emancipazione sociale, dall'altra hanno voluto anche testimoniare
la necessità di poter disporre dei propri beni comuni
come il Casale, le sue pertinenze e il parco circostante.
La tenuta nel 2001 divenne infatti bene di proprietà
del Comune di Roma, dopo una imponente raccolta di firme ed
una vera e propria battaglia popolare di successo, ricordata
durante l'evento.
La
splendida giornata primaverile, allietata da due interventi
musicali a cura di Piero Brega e di Nicola Caravaggio, dalle
Percussioni e dai Canti della Resistenza, si è conclusa
con un pic nic immerso nella natura, nel suo pieno risveglio
primaverile.
L'evento
è stato anche occasione, l'ennesima, per Il Coordinamento
Uniti per La Cervelletta, di testimoniare, attraverso una
mostra di pannelli allestita sul posto, la storia, le caratteristiche
e le opportunità potenziali dei luoghi, le azioni intraprese
nel tempo a tutela di questo importante bene e il lungo elenco
delle promesse puntualmente disattese dalle Istituzioni. Le
Associazioni e i Cittadini attivi convenuti hanno potuto poi
constatare di persona lo stato grave di degrado dei luoghi
e verificare la necessità, non più eludibile,
di avviare il recupero del Casale fortificato e del suo 'Borghetto'.
Il
Coordinamento, facendo proprie le istanze di recupero ed uso
sociale delle Cervelletta provenienti dalle Associazioni,
recenti e storiche, e dai Cittadini aderenti al coordinamento
stesso, ha inteso denunciare con ancor più forza, se
possibile, la necessità di intervenire, confermata
anche dalla recente chiusura al pubblico del casale e di altri
manufatti, per il rischio di crolli.
L'assenza
di iniziativa ovviamente ha origini lontane nel tempo, ma
più l'inattività continua e ancora maggiori
saranno i costi di recupero e per questo guardiamo con preoccupazione,
mista ad incredulità, alla mancanza di fatti concreti
immediati e ancora di più alla assenza di un piano,
anche minimale, di interventi futuri.
Come
Coordinamento Uniti per la Cervelletta, aspettiamo con rinnovata
fiducia, vista la gravità della situazione, la preannunciata
urgente convocazione da parte delle Istituzioni territoriali
competenti di un Tavolo di lavoro, più volte promesso.
In ogni caso noi non ci fermeremo e saremo ancora più
vigili, incalzanti e propositivi. "