15
maggio 2018 - Il Dipartimento Patrimonio di Roma
Capitale ha consegnato Villa Farinacci, immobile di proprietà
comunale, al Municipio IV. Lo stabile, fino ad oggi inutilizzato,
nonostante i lavori di restauro dell’immobile fossero terminati
nel 2010, torna così al servizio del territorio dopo
8 anni di abbandono.
Lo spazio verrà dedicato ad attività culturali
e socio-educative, diventando un centro di riferimento polivalente
per il quartiere Ponte Mammolo e in particolare per la zona
Casal de’ Pazzi. All’interno si prevedono mostre, spettacoli,
laboratori didattici, animazione per scuole, convegni e celebrazioni
di ricorrenze, tra cui anche matrimoni di rito civile. L’inaugurazione
è prevista durante l’estate.
Villa Farinacci, vincolata dal Ministero per i Beni Culturali
e Ambientali nel 1996 tra gli edifici di particolare valore
storico, artistico ed architettonico, si trova all'interno
del Parco Petroselli, in Viale Rousseau 90. Costruita come
villa rurale tra il 1941 ed il 1942, su progetto e direzione
dei lavori dell’architetto Lorenzo Chiaraviglio, rappresenta
uno degli ultimi esempi di architettura razionalista realizzati
tra la fine degli anni Trenta e i primi anni Quaranta.
Ieri
è stato effettuato un sopralluogo nella villa alla
presenza del sindaco di Roma Virginia Raggi e della Presidente
del IV Municipio Roberta Della Casa. Non è stato permesso
ai Consiglieri del IV Municipio di partecipare a questa ispezione
e questo ha scatenato tante polemiche.
“Quanto
successo oggi a Villa Farinacci è grave. – Commenta
il Consigliere del IV Municipio Giorgio Trabucco - Nonostante
le numerose richieste poste in commissione Sport e cultura
su un possibile sopralluogo della Sindaca e sulla possibilità
di prenderne parte, le risposte sono state negative. Invece
nel primo pomeriggio il sopralluogo si è svolto con
l’impossibilità dei consiglieri di prenderne parte.
Mi dispiacerebbe davvero si trattasse di un tentativo alquanto
goffo di offuscare l’impegno messo da tanti dentro e fuori
le Istituzioni. Non vorrei si trattasse di una presa di posizione
per appropriarsi di una battaglia dei cittadini. Fino ad ora
c’è stata una grande partecipazione per arrivare ad
un risultato importante, sarebbe di cattivo gusto tagliare
fuori chi come me si è battuto con anima e cuore.”
Vediamo
ora l’impegno che metteranno Municipio e Comune nel recupero
del Casale storico della Cervelletta. Quando si trova tutto
il lavoro fatto da altri è facile…
MUNICIPIO
IV. SCIASCIA (Pd): "DOPO LA PRESENZA DI RAGGI IERI
A VILLA FARINACCI, CHIEDO LE DIMISSIONI DELLA PRESIDENTE
DELLA COMMISSIONE CULTURA MUNICIPALE"
ROMA
- "Nella giornata di ieri, in commissione Cultura
del IV Municipio, ho chiesto alla Presidente Bovio (M5S)
se fosse vero che nel pomeriggio la Sindaca Raggi sarebbe
passata a Villa Farinacci (voce che circolava da tempo
ma non confermata da nessuno), in maniera tale da estendere
la notizia anche ai consiglieri di opposizione per metterli
nella condizione di poter partecipare nella propria
veste di rappresentanti del popolo. La Bovio ha quindi
sospeso la commissione per chiedere alla segreteria
di presidenza del Municipio se fosse vera la notizia,
tornata in aula ha comunicato che non ci sarebbe stata
alcuna presenza della Sindaca" così in una
nota il consigliere Dem Emiliano Sciascia, componente
della Commissione Sport e Cultura del Municipio, "ritengo
quindi molto grave l'accaduto, considerando che la Raggi
non solo è passata a Villa Farinacci ma ha anche
postato su facebook un video propagandistico dall'interno
della Villa, con i cittadini che sono stati tenuti fuori
dal cancello. Chiedo quindi alla consigliere Bovio di
rassegnare subito le proprie dimissioni in quanto sfiduciata
dalla sua stessa maggioranza che, evidentemente, non
ritiene di coinvolgerla in una importante occasione
quale quella della presenza della Sindaca che annuncia
la prossima apertura di Villa Farinacci su cui la stessa
commissione aveva lavorato assiduamente in questi due
anni, in maniera congiunta tra maggioranza e opposizione
e grazie anche all'impegno portato avanti dal predecessore
della Bovio, il dimissionato Domenico Milano (M5S)."
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