15
maggio 2018 - Undici associazioni del territorio
hanno raccolto l’appello dei cittadini ed hanno promosso una
petizione
per chiedere una maggiore sicurezza per Colli Aniene dopo
gli ultimi fatti criminosi che hanno visto l’assalto alle
scuole del quartiere e tanti altri episodi di microcriminalità
ai danni di appartamenti, box, automobili e persone fisiche.
I cittadini di questo quartiere dicono basta ai malviventi
e chiedono più sicurezza per tutti ma soprattutto per
i ragazzi che devono essere liberi di girare per il quartiere
senza essere molestati o derubati. Di notte questo abitato
è diventato terra di nessuno, favorito dagli scarsi
controlli, dove le azioni illegali la fanno da padrone. È
ora di fermare questa specie di “supermarket della
criminalità” e restituire ai cittadini di
questo territorio una maggiore fiducia in chi deve tutelarli.
Il quadro generale non è dei migliori e ciclicamente
si ripropone il tema della scarsa sicurezza. Solo nelle due
settimane a cavallo di aprile e maggio quasi tutte le scuole
del territorio sono state violate e vandalizzate dai soliti
ignoti. I gruppi di quartiere mostrano ogni giorno immagini
delle automobili sottoposte a continui furti e danneggiate
dai cristalli rotti. Vandali girano indisturbati ad imbrattare
muri e beni della comunità. I continui scippi, le aggressioni
e i furti negli appartamenti sono all’ordine del giorno e
non si sa più come difendersi. Lo spaccio di droga
ha già mietuto alcune vittime senza che sia stato messo
fine a questo traffico illecito. Nuovi insediamenti abusivi
sono sorti nell’ultimo periodo affiancandosi a quelli già
presenti e conosciuti, aumentando il fenomeno dei roghi tossici
e della illegalità che spesso accompagna queste baraccopoli.
Le associazioni Vivere a Colli Aniene, Roma Civitas Opus,
I nostri figli al centro della sQuola, Piccoli Giganti Onlus,
Roma per Liga, Il Foro, Associazione Italiana Casa Ufficio
Soci, l’Anfiteatro, CDQ Cittadini di Colli Aniene Bene Comune,
Coordinamento Uniti per la Cervelletta, ODV inFORMARE Onlus,
vogliono fermare tutto questo raccogliendo l’appello dei residenti.
La scelta di come operare per raggiungere gli obiettivi non
spetta a noi cittadini ma ci permettiamo di sostenere, ancora
una volta, un presidio fisso nel quartiere
da parte delle forze dell'ordine, l’utilizzo di telecamere
per controllare il territorio e soprattutto una maggiore e
regolare presenza di carabinieri e polizia
nel quartiere, l’attivazione di un sistema di segnalazione
alle forze dell’ordine territoriali quando i cittadini vedono
qualcosa di sospetto.
La petizione
intende essere uno stimolo verso chi è responsabile
della sicurezza dei cittadini e si affianca alle istanze sulla
sicurezza già inviate in passato dal Comitato di Quartiere
e da altre associazioni territoriali. Ora sta a voi fare in
modo che questa richiesta sia presa in seria considerazione
e c’è un solo modo per farlo: FIRMATE,
FIRMATE, FIRMATE.
Invitiamo
la Presidente del IV Municipio Roberta Della Casa a affiancare
i cittadini in questa battaglia di legalità, come hanno
fatto i predecessori quando nel passato abbiamo sostenuto
le nostre legittime richieste davanti al Questore di Roma.
Ecco il testo della petizione:
“Al
Prefetto di Roma Dr.ssa Paola Basilone
Al Questore di Roma Dr. Guido Marino
Alla Sindaca di Roma Avv. Virginia Raggi
Oggetto: Petizione popolare per richiedere un maggiore controllo
delle forze dell’ordine sul quartiere di Colli Aniene al fine
di migliorare il livello di sicurezza
La percezione dei cittadini di Colli Aniene in merito alla
sicurezza è probabilmente ai minimi storici. Solo nelle
due settimane a cavallo di aprile e maggio quasi tutte le
scuole del territorio sono state violate e vandalizzate dai
soliti ignoti. I gruppi di quartiere mostrano ogni giorno
immagini delle automobili sottoposte a continui furti e danneggiate
dai cristalli rotti. Vandali girano indisturbati ad imbrattare
muri e beni della comunità. I continui scippi, le aggressioni
e i furti negli appartamenti sono all’ordine del giorno e
non si sa più come difendersi. Lo spaccio di droga
ha già mietuto alcune vittime senza che sia stato messo
fine a questo traffico illecito. Nuovi insediamenti abusivi
sono sorti nell’ultimo periodo affiancandosi a quelli già
presenti e conosciuti, aumentando il fenomeno dei roghi tossici
e della illegalità che spesso accompagna queste baraccopoli.
Le Associazioni Vivere a Colli Aniene, Roma Civita Opus, I
nostri figli al centro della sQuola, Piccoli Giganti Onlus,
Roma per Liga, Il Foro, Associazione Italiana Casa Ufficio
Soci, l’Anfiteatro, CDQ Cittadini di Colli Aniene Bene Comune,
Coordinamento Uniti per la Cervelletta, ODV inFORMARE Onlus
e i cittadini firmatari di questa petizione invitano le autorità
preposte ad un maggiore controllo del territorio da parte
delle forze dell’ordine soprattutto durante le ore notturne
quando la criminalità agisce indisturbata con un senso
di impunità nei gesti e nelle azioni. Le continue rapine
ai danni dei commercianti, a volte accompagnate da atti violenti,
sono sicuramente conosciute grazie alle denunce di prassi.
L’ultimo episodio in ordine di tempo che ha visto coinvolto
un minore, a cui è stato sottratto il cellulare dietro
minacce, ci rende sempre meno tranquilli e porta i residenti
in uno stato di ansietà quando i propri figli sono
da soli in giro per il quartiere.
La scelta di come operare per una maggiore sicurezza spetta
a voi ma ci permettiamo di sostenere, ancora una volta, un
presidio fisso nel quartiere, l’utilizzo di telecamere per
controllare il territorio e soprattutto una maggiore e regolare
presenza di carabinieri e polizia nel quartiere, l’attivazione
di un sistema di segnalazione alle forze dell’ordine territoriali
quando i cittadini vedono qualcosa di sospetto.
Siamo disponibili ad un incontro per analizzare insieme questa
situazione emergenziale che ciclicamente si ripropone in questo
quartiere.”