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maggio 2018 - Se non bastassero già i due
villaggi rom Salviati 1 e Salviati 2, con i continui roghi
tossici che ammorbano Tor Sapienza e Colli Aniene, ecco spuntare
un nuovo campo abusivo in via del Flauto (all’altezza della
stazione FR2 Togliatti). Queste baraccopoli, purtroppo, sono
spesso accompagnate dal lievitare di immense discariche, materiale
che in futuro diventeranno roghi, e da diverse tipologie di
attività illecite non adeguatamente perseguite. La
nuova baraccopoli, nascosta alla vista dalla vegetazione,
si trova ad appena qualche centinaio di metri dal campo tollerato
di via Salviati, a pochi passi dagli insediamenti abusivi
di Tor Cervara, a due chilometri da quello di via dei Gordiani
ed a cinque dall’insediamento di via di Salone ma, soprattutto,
è a ridosso dell’abitato di Colli Aniene. I residenti
di Roma est si sentono giustamente accerchiati e a nulla sono
valsi gli impegni di una più equa distribuzione sul
territorio della capitale. Al tempo stesso le condizioni di
vita in cui sono costretti a vivere interi nuclei familiari
con bambini al seguito, privi dei servizi più elementari
come l’acqua e la corrente e i servizi igienici, sono quantomeno
indegne di una metropoli europea. La maggior parte dei bambini
e degli adolescenti non ha mai frequentato una scuola o l’hanno
abbandonata molto prima del periodo obbligatorio.
Ripetute segnalazioni sono state inviate alle istituzioni
ma nessun intervento è stato messo in campo per sgomberare
l’area e assegnare a queste famiglie uno spazio adeguato alla
vita, perché questo territorio, tra il IV e il V Municipio,
è terra di frontiera dove è più facile
chiudere gli occhi su quanto accade e a pagarne le spese sono
solo i residenti di questi quartieri e le fasce più
povere ed emarginate.
Nel giornata dedicata alla legalità sarebbe quantomeno
auspicabile che l’amministrazione di Roma Capitale fornisse
ai cittadini che l’hanno votata un chiaro segnale di tutela
da tutto quello che con il rispetto della legge non ha nulla
a che spartire: roghi tossici, furti, rapine, effrazioni,
truffe, devastazione del territorio, etc.