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giugno 2018 - Con la nota 10506 del 25 maggio scorso,
inviata dal MIUR – USR Lazio, è stata decretata l’intitolazione
dell’Istituto Comprensivo di via Santi 65 di Colli Aniene
al prof. Tullio De Mauro. Il giorno 7 giugno si svolgerà
la festa per l’intitolazione alla quale parteciperanno tutti
gli alunni dell’Istituto. È bene chiarire subito che
il prof. Tullio De Mauro non è stato un carneade qualsiasi
e il suo impegno nell’ambito della scuola è sufficiente
da solo a giustificare la scelta del MIUR. Professore emerito
di Linguistica generale ed ex Ministro dell’Istruzione ha
lasciato un’eredità fatta di idee e studi di grande
valore ed efficacia, traducendola in attività didattiche
e di formazione tali da sviluppare e innalzare le competenze
linguistiche di tutti, e in particolare dei giovani. Ha insegnato
Linguistica generale e ha diretto il Dipartimento di Scienze
del Linguaggio nella Facoltà di Lettere e Filosofia
e successivamente il Dipartimento di Studi Filologici Linguistici
e Letterari nella Facoltà di Scienze Umanistiche dell'Università
la Sapienza di Roma, facoltà che ha contribuito a fondare,
insieme ad Alberto Asor Rosa.
Allievo di Antonino Pagliaro, ha insegnato a vario titolo
in diverse altre università italiane (Napoli "L'Orientale",
Palermo, Chieti, Salerno) dal 1957, come professore di prima
fascia dal 1967.
Ha tradotto il Corso di linguistica generale (Cours de linguistique
générale) di Ferdinand de Saussure che, insieme
ad alcuni autori strutturalisti, ha avuto una certa influenza
sul suo pensiero. Ha presieduto la Società di Linguistica
Italiana (1969-1973) e la Società di Filosofia del
Linguaggio (1995-1997). Nel novembre 2006 ha contribuito alla
fondazione dell'associazione Senso Comune per un progetto
di dizionario informatico, di cui era presidente. Era socio
ordinario dell'Accademia della Crusca.
Dal novembre 2007 ha diretto la Fondazione Maria e Goffredo
Bellonci e presieduto il comitato direttivo del Premio Strega.
Era fratello minore di Mauro De Mauro, giornalista de l'Ora
di Palermo rapito e ucciso dalla mafia nel settembre 1970,
e padre di Giovanni De Mauro, direttore della rivista Internazionale.
Da linguista De Mauro ha più volte denunciato, negli
ultimi anni della sua vita, il preoccupante fenomeno dell'analfabetismo
funzionale che affligge una consistente percentuale della
popolazione italiana.
Molto importante anche il suo impegno politico: nel 1951 si
iscrisse al Partito Liberale Italiano e dal 26 aprile 2000
all'11 giugno 2001 fu ministro della Pubblica Istruzione nel
secondo Governo Amato.
Collaborò a giornali e settimanali: dal 1956 al 1964
al settimanale Il Mondo; dal 1966 al 1979 al quotidiano Paese
Sera; dal 1981 al 1990 con rubriche fisse sulla scuola (1981-1985)
e il linguaggio (dal 1986) al settimanale L'Espresso. Collaborò
saltuariamente con L'Unità, La Stampa, La Repubblica,
Il manifesto, Il Sole-24 Ore, Il Mattino e regolarmente con
Internazionale - con le rubriche La parola, dal 2006, e Scuole,
dal 2008.
Tra il 1960 e il 1973 collaborò spesso a trasmissioni
radiofoniche e televisive della RAI, con cui riprese a collaborare
di nuovo nel 1997-2000. Dal 1978 collaborava a cicli di trasmissioni
radio e televisive della RTSI (Radiotelevisione della Svizzera
Italiana).
Salutiamo l’Istituto Comprensivo di via Santi 65 e diamo il
benvenuto all’ Istituto Comprensivo Tullio De Mauro.