5
giugno 2018 - Mentre non accennano a fermarsi gli
atti di microcriminalità nel quartiere, soprattutto
ai danni di box e automobili, i malviventi ora hanno preso
di mira i bambini e questo è un discorso alquanto insopportabile.
Ci scrive un nostro lettore: “Vi segnalo l'ennesimo episodio
di delinquenza nel quartiere, accaduto presso la scuola Balabanoff.
Riporto quanto mi è stato segnalato: Ieri pomeriggio
un signore sulla quarantina ha tentato di entrare nel plesso
delle medie, con la falsa scusa di cercare una ragazzina in
palestra. Qui è stato bloccato ed allontanato dal personale
che vigilava ed era in servizio. Nel plesso delle elementari
non vi era personale della scuola perchè la scuola
è chiusa, rimane aperta la palestra sotto la responsabilità
dell'associazione che gestisce i corsi. Il tizio ha rubato
tutti i cellulari dei ragazzini presenti nella palestra e
si è allontanato. Stefano D.G.”
L’episodio
è confermato: alcune persone hanno assistito al piccolo
dramma dei bambini piangenti fuori dall’edificio scolastico
a causa di quello che gli era stato sottratto.
Un
altro episodio similare è accaduto in viale Togliatti
dove ad una studentessa è stato sottratto il suo smartphone
ma questa volta l’incauto malvivente è stato arrestato
dalle forze dell’ordine grazie al dispositivo di geolocalizzazione
attivo sul cellulare. Grazie all’intervento dei Carabinieri
della Stazione Roma Prenestina, un 51enne serbo, con diversi
precedenti penali, è finito in manette. Il malvivente
è stato arrestato su un autobus lungo viale Sacco e
Vanzetti a Colli Aniene e oltre al cellulare della ragazza
è stato trovato in possesso di altri 2 smartphone appena
rubati ad altri passeggeri del bus.
Questa
ondata di microcriminalità nel quartiere non accenna
a placarsi!