14
giugno 2018 - Dopo i monitoraggi di parte dell’impianto
fognario di Colli Aniene, eseguiti dai tecnici ACEA ATO 2,
è da più di due settimane che si sta lavorando
per ripristinare il condotto nel sottosuolo di via Ruini.
Questo a dimostrazione che i problemi erano presenti e, nel
passato, non erano stati affrontati nella maniera dovuta.
La collaborazione tra alcune associazioni di Colli Aniene
(Vivere a Colli Aniene, Roma Civitas Opus, Il Foro, CDQ Cittadini
di Colli Aniene Bene Comune, Associazione Italiana Casa Ufficio
Soci, l’Anfiteatro) e l’assessorato Infrastrutture di Roma
Capitale ha portato gli enti competenti ad attivarsi sulle
questioni di loro pertinenza. Dopo decenni nei quali abbiamo
subito passivamente gli allagamenti e le conseguenti interruzioni
di corrente l’amministrazione capitolina ha capito fin dall’inizio
che i cittadini vanno ascoltati e che dalla collaborazione
con il territorio possono nascere iniziative positive.
I
lavori non si limitano solo al controllo e alla sistemazione
del condotto fognario ,subito dopo l’estate, anche la cabina
elettrica interrata di via Efisio Orano, che alimenta una
buona parte del quartiere e che è stata portatrice
di tanti disagi ai cittadini per le lunghe interruzioni di
corrente durante i temporali, sarà portata in superficie
dopo aver superato alcuni vincoli burocratici.
In grave ritardo, invece, è l’operazione di pulizia
di caditoie e pozzetti dei condotti di raccolta delle acque
chiare. Questo tipo di lavori sono di competenza del IV Municipio
e devono essere programmati dall’Ufficio Tecnico. In sede
di Commissione Lavori Pubblici i rappresentanti dell’amministrazione
periferica si sono lamentati della solita cronica mancanza
di fondi ma è stata una giustificazione che ha retto
poco perché la Presidente della Commissione ha chiaramente
indicato dove reperire le risorse necessarie ai lavori di
sistemazione. Che cosa impedisce ancora l’avvio dei lavori?
Dobbiamo rassegnarci a guadare con le nostre automobili strade
in cui l’acqua, in diversi punti, arriva a superare il bordo
del marciapiede o ad essere inondati dalla fanghiglia mentre
percorriamo a piedi i nostri viali? Che non sia ancora partito
nulla lo dimostrerebbe il sito del IV Municipio dove, ad oggi,
non è stato pubblicato alcun bando per la sistemazione
delle caditoie.
Ma ci ostiniamo a guardare il bicchiere mezzo pieno, anche
se spesso se ne intravede il fondo, per questo siamo convinti
che i lavori si faranno. Del resto, se il Municipio non ottemperà
a questo compito, dovrà trovare le giustificazioni
adatte quando sarà richiamato davanti alla Commissione
Lavori Pubblici.
Quindi
, possiamo concludere, che la speranza di in un inverno con
meno disagi del passato è sempre più vicina
alla realtà e tutto questo grazie a persone che hanno
saputo ascoltare i cittadini.