Chiude il Centro di accoglienza della Croce Rossa in via
del Frantoio
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21
giugno 2018 - “Finisce l’esperienza di accoglienza
al Tiburtino portata avanti in questi ultimi anni dalla Croce
Rossa di Roma. Il Comune di Roma il prossimo 30 giugno chiuderà
il Presidio Umanitario di Via del Frantoio, con lo scadere
della convenzione con Croce Rossa di Roma, che ne da’ notizia.
Il Comune, come da comunicazione che ci è stata recapitata
oggi (ndr: ieri per chi legge), ‘conferma la sospensione temporanea
delle attività del Presidio Umanitario di Via del Frantoio,
al fine di programmare i lavori di manutenzione della struttura
per la messa in sicurezza dei locali, più volte anche
sollecitati dalla Croce Rossa di Roma, ed avviare le procedure
ad evidenza pubblica per l’affidamento della gestione'”.
Lo annuncia la Croce rossa di Roma. “Gli attuali 50 ospiti,
da quanto ne sappiamo, saranno ricollocati dal Comune in altri
centri d’accoglienza della città. Dalla fine del 2017
il presidio umanitario che – continua la nota – inizialmente,
aveva ospitato migranti in attesa di ricollocamento europeo
presenti sul territorio romano e fuori dal circuito formale
dell’accoglienza, è diventato un centro per persone
fragili e senza dimora inviate dalla Sala Operativa Sociale
del Comune”.
La stessa composizione attuale delle persone ospitate, infatti,
spiega la Cri “è di persone provenienti da vari
Paesi, comunitari e non, di nuclei familiari con minori e
anche di persone italiane. Quella del Presidio Umanitario
di via del Frantoio – conclude la nota – è
stata un’esperienza importante sia sul profilo umanitario
che nella gestione dell’accoglienza sul territorio romano,
un aspetto che ci auguriamo rimanga tra le priorità
della nostra città”.
MUNICIPIO
IV, SCIASCIA (PD) - IL COMUNE NON CHIUDA IL PRESIDIO
DELLA CROCE ROSSA A VIA DEL FRANTOIO
“Nei
giorni scorsi la Croce Rossa della Città Metropolitana
di Roma era stata invitata ad una seduta di commissione
sociale in IV Municipio per un report delle attività
svolte. Nonostante si sia parlato della scadenza dell’accordo
con il Comune il 30 giugno, ci erano state date rassicurazioni,
dal M5S, che si stava lavorando per ampliare il progetto
sul quartiere e mantenerlo ancora aperto. Oggi apprendiamo
che invece il Presidio chiuderà senza nessuna
sicurezza sulla futura riapertura, la Baldassarre non
lo può permettere” così in una nota il
consigliere Dem in IV Municipio Emiliano Sciascia “Dopo
i duri attacchi degli anni scorsi alla Croce Rosse,
da parte di gruppi politici di estrema destra, oggi
ha ancora più importanza il mantenimento di questo
servizio. È fondamentale per il quartiere, è
fondamentale per stabilire una volta per tutte che le
istituzioni democratiche non cedono agli attacchi squadristi.
Peraltro già un anno fa è stato chiuso
il centro Sprar che si trovava a Via del Frantoio, oggi
è ancora così nonostante le promesse della
giunta municipale di riaprirlo al quartiere. Continuando
di questo passo non ci saranno più luoghi istituzionali
nel quartiere di Tiburtino, sempre più abbandonato
dal Municipio e dal Comune. Mi appello quindi all’Assessore
Baldassarre affinché non ceda anche lei alla
linea Salvini, affinché dia attuazione all’ordine
del giorno n. 12 del 27 settembre 2017, presentato dalla
sua maggioranza M5S in Municipio, che chiedeva di mantenere
il presidio umanitario di via del Frantoio 44 nel territorio
di Tiburtino III e di attivare un progetto per integrare
l’attività di accoglienza con proposte destinate
al quartiere.”
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