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luglio 2018 - Nel Bilancio di previsione 2018-2020
del Comune di Roma sono stanziati, per il solo anno in corso,
circa 140 milioni di euro per la manutenzione stradale. Questa
cifra comprende sia gli stanziamenti di parte corrente che
in conto capitale, per interventi di manutenzione ordinaria
e straordinaria di competenza dell’amministrazione centrale
e dei Municipi. Sembra un fiume di denaro ma viene spontaneo
domandarsi se questo stanziamento sarà sufficiente
a riportare la superficie asfaltata della città ad
un livello quantomeno decente. La città è piena
di buche pericolose, che sono state già causa di lutti
e ferimenti, e l’asfalto è “ammalorato” in gran parte
della superficie stradale. Occorre poi portare in evidenza
la situazione di gran parte dei marciapiedi dove i passanti
rischiano ogni giorno le caviglie e possono incorrere in rovinose
cadute come già accaduto in un passato più o
meno recente. Del resto questo strano clima che passa dalla
siccità ad autentiche bombe d’acqua non aiuta a preservare
le condizioni dell’asfalto ad un livello ottimale. Vedremo
nei prossimi mesi se ci sarà un miglioramento della
situazione. Noi tutti lo speriamo per il bene della città
e per arrestare questo ciclo negativo di degrado delle periferie
che sembra non fermarsi più. Lasciamo da parte le nostre
considerazioni e proseguiamo nell’analisi della ripartizione
dei fondi.
Nel dettaglio, per il 2018 la spesa corrente destinata a interventi
di manutenzione ordinaria ammonta a oltre 76 milioni di euro
(di cui 23 da utilizzo del Fondo pluriennale vincolato): più
di 45 milioni sono assegnati al Dipartimento Sviluppo infrastrutture
e manutenzione urbana (Simu) e 31 milioni ai Municipi.
Quanto al Piano degli investimenti, per l’anno in corso si
prevedono oltre 45 milioni di euro per la manutenzione straordinaria
della grande viabilità (di competenza del Simu) e 18
milioni di euro per quella delle strade di competenza municipale.