25
luglio 2018 - Chiese, castelli, siti archeologici,
aree naturalistiche e palazzi storici, ma anche antichi stabilimenti
termali, opifici storici, sentieri scavati nella roccia e
vecchie stazioni: sono già quasi 20.000 i beni votati
a I Luoghi del Cuore, il censimento dei luoghi italiani da
non dimenticare - promosso dal FAI e da Intesa Sanpaolo -
a due mesi dal lancio della nona edizione. Per il FAI i “Luoghi
del cuore” è un modo di dire entrato ormai nel lessico
comune e utilizzato abitualmente per indicare luoghi unici,
una mappa variegata e sorprendente formata da siti speciali
perché legati alla nostra identità e alla nostra
memoria. Piccoli o grandi, famosi o sconosciuti, questi luoghi
ci emozionano e raccontano la nostra storia personale: un
sogno, una scoperta, una gioia, un rifugio. Vederli in stato
di degrado o di abbandono, senza la cura necessaria a proteggerli
o un’adeguata valorizzazione per farli conoscere, ci rattrista,
ci ferisce ma ci fa anche impegnare e lottare per offrirgli
un futuro. Il Casale della Cervelletta è uno di questi
luoghi e i cittadini lo hanno capito da tempo mentre chi dovrebbe
salvaguardarlo e procedere al suo restauro latita nel labirinto
della sua burocrazia.
Nella classifica
provvisoria comunicata dal FAI il 25 luglio, in cui i
voti via web si sommano ai primi invii di voti cartacei, il
Casale e il Parco della Cervelletta raggiungono un risultato
che ha dell’incredibile: si posizionano al 1°
posto tra i monumenti della città di Roma,
al 3° posto di quelli del Lazio, al 3° posto assoluto
tra i luoghi di natura e al 23° posto della classifica
nazionale. Un successo importante che dimostra l’attaccamento
degli abitanti di questo territorio verso questo Casale storico
(abbandonato dalle istituzioni al suo destino) e al suo Parco
Naturale. Ma SI PUO’ FARE DI PIU’ ! C’è
ancora tempo per votare
on-line e nei punti che presto vi indicheremo. Intanto
bisogna ringraziare gli artefici di questo ottimo risultato
a cominciare dal Coordinamento Uniti per la Cervelletta, ai
ragazzi del Cinema America, all’associazione Vivere a Colli
Aniene e ai numerosi testimonial che in occasione del Cinema
in Piazza hanno dato il loro esempio firmando i moduli del
FAI per la salvaguardia della Cervelletta. Un segnale ancora
più forte della scorsa edizione che deve arrivare a
chi è in grado di rispondere ai richiami dei cittadini
che pretendono il restauro del monumento e la restituzione
del bene alla comunità.