26
luglio 2018 - Mentre le istituzioni perdono la parola
e si difendono con il classico muro di gomma, inattaccabile
dalle proteste dei cittadini, il parco di Piazzale Loriedo
sprofonda nel degrado assoluto passando da simbolo di un territorio
ad emblema della pessima amministrazione. Il verde curato
e la pulizia dei vialetti sono diventati un miraggio, ricordo
di tempi ormai lontani, e al suo posto troviamo una piccola
savana con erba incolta, sterpi e fontane di fango. A quando
i coccodrilli nelle vasche? Diverse associazioni del quartiere
hanno scritto al Municipio e al Comune affinchè si
intervenga per ridare un minimo di decoro all’area ma un assordante
silenzio è stata l’unica risposta ottenuta. Tutto questo
è avvertito da molti abitanti del quartiere con la
sensazione di abbandono del territorio da parte di un’amministrazione,
in chiara difficoltà, che al quartiere di Colli Aniene
ha saputo solo togliere le cose più belle (Cervelletta
e Piazzale Loriedo) dimenticando tutti gli impegni presi con
i cittadini.
Ieri, dopo
l’ennesimo articolo di protesta sul degrado della piazza
simbolo di Colli Aniene, apparso su Roma Today, improvvisamente
il Servizio Giardini ha tagliato l’erba dello spartitraffico
della rotatoria presente sulla stessa piazza. Una coincidenza
sospetta che agli osservatori è apparsa come un segnale
a voler dare un contentino a chi aveva alzato la voce. La
solita brutta politica fatta di improvvisazione e non certo
di programmazione.
Il
7 luglio scorso, in merito alla situazione di piazzale Loriedo
l’Associazione Roma Civitas Opus aveva scritto all’assessore
Grifalchi mettendo in conoscenza la Presidente del IV Municipio
Roberta Della Casa:
“Gent.mo
Assessore Grifalchi,
relativamente
all’oggetto della mail le comunichiamo quanto segue:
-
da diversi mesi la cura del parco non viene più effettuata
da nessun soggetto ne pubblico ne privato;
- le fontane, di cui una spenta, sono oggi piene di rifiuti
di ogni genere e le acque sono sporche e maleodoranti cioè
fa si che le stesse possano essere veicolo di diffusione di
possibili patologie;
- l’erba alta rende impraticabili le passeggiate e le sedute
del parco nella quasi totalità della piazza;
- il grande albero posizionato nell’emiciclo è pericoloso
e le fronde, di cui una visibilmente spezzata, sono un pericolo
per i frequentatori del parco;
- l’area è infestata da insetti di ogni tipo e sono
stati avvistati dei ratti;
- le pompe di ricircolo delle fontane sono attive e necessitano
di cura continua in caso contrario possono danneggiarsi irrimediabilmente;
La
preghiamo pertanto di intervenire pesantemente sulla questione
di piazza Loriedo ed attuare tutte quelle azioni necessarie
a ristabilire il decoro nell’intera area in modo da restituire
ai cittadini arrabbiati di Colli Aniene quello che un tempo
era un vanto per tutto il quadrante di Roma Est.
Restiamo
in attesa di un suo riscontro e la preghiamo di prendere contatto
con la nostra associazione per relazionarci sullo stato dell’arte
e fissare un eventuale sopralluogo. Cordiali
saluti”
L’invito
ad intervenire è stato rafforzato da un successivo
messaggio dell’associazione Vivere a Colli Aniene inviato
in data 9 Luglio sempre allo stesso assessorato:
“Buongiorno,
con la presente desidero segnalare la situazione di estremo
degrado dell'area verde di piazzale Loriedo a Colli Aniene.
La più bella piazza del nostro quartiere è ormai
ridotta ad un cumulo di erbacce, rifiuti di ogni genere e
una fontana di fango che presto danneggerà irrimediabilmente
le pompe dell'impianto.
Si pretenda il rispetto del contratto di gestione da parte
dell'affidatario o si revochi questo il prima possibile riportando
la manutenzione al Servizio Giardini.
Credo
che sia un atto dovuto ai cittadini del IV Municipio.
Cordiali
saluti. “
L’unica
risposta… il silenzio.