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ottobre 2018 - Le due anime del IV Municipio, tra
chi vuole collaborare con i cittadini e chi ritiene superfluo
ascoltarli, si sono scontrate ancora una volta nella Commissione
Ambiente che si è svolta ieri mattina e che aveva come
argomento lo stato del Parco di Piazzale Loriedo. Da una parte
c’è stata la collaborazione della Presidente della
Commissione Ambiente Claudia Nastrucci e di tutti i consiglieri
presenti di maggioranza e di opposizione, che hanno mostrato
interesse per le comunicazioni dei cittadini, mentre dall’altra
spiccano le assenze dei due assessori convocati ossia Fabio
Grifalchi (Ambiente e LL.PP) e Andrea Mariotti (Patrimonio).
In particolare il primo dei due, ha inviato una
nota che fa capire che non è proprio informatissimo
sull’argomento in quanto scrive che “Piazzale Lorieto
(che per la verità si chiama Loriedo) è in attesa
della riconsegna dell’area da parte del concessionario al
Dipartimento” mentre in realtà la concessione
è stata revocata attraverso una Determina del Dr. Mori.
Ma è chiaro che in questa storia più di qualcuno
sta facendo disinformazione come la dichiarazione dell’arch.
Massimo Lesti nell’incontro del 26 Luglio con il locale CdQ.
Infatti leggiamo nella relazione del CdQ che l’architetto
avrebbe dichiarato che il sequestro interesserebbe, oltre
l’immobile, anche tutto il parco antistante delimitato da
recinzione. Inutile riferire che non si può sequestrare
un bene pubblico che non è e non era proprietà
del gestore del bar. Cosa confermata dalla Polizia Locale
di Roma Capitale : i provvedimenti di sequestro di cui agli
atti DD 1046/2016 e DD 1099/2016 riguardano esclusivamente
l’edificio in cui si svolgeva l’attività commerciale.
Quindi il fatto nuovo è che il parco di piazzale Loriedo
è ritornato al Comune di Roma che deve procedere ad
una nuova assegnazione.
Ma noi tutto questo lo sapevamo già, come eravamo al
corrente della confusione
che regna nel IV Municipio, ed è per questo che
abbiamo sollecitato la soluzione del problema. Ci è
stato ribattuto in fase di Commissione che le competenze sono
di Roma Capitale in particolare del Dipartimento Tutela Ambientale
ma anche qui è stato facile rispondere che l’amministrazione
di prossimità DEVE FARSI CARICO di tutto quello che
accade sul proprio territorio e sollecitare l’amministrazione
centrale per la soluzione dei problemi esposti dai cittadini.
L’impressione è stata che la Commissione Ambiente abbia
recepito tutto questo e sia intenzionata a collaborare con
noi.
Per
lasciare traccia delle nostre richieste e della nostra fattiva
collaborazione abbiamo consegnato un comunicato che è
stato allegato agli atti:
“I
cittadini di Colli Aniene e del Tiburtino nonché le
Associazioni firmatarie di questa petizione CHIEDONO la riapertura
immediata dell'area verde pubblica di Piazzale Loriedo precedentemente
affidata ad un esercizio commerciale del tipo Bar/Tavola Calda.
Ricordiamo che detto esercizio commerciale è stato
chiuso l'8 agosto 2017 mediante apposizione dei sigilli in
esecuzione della D.D. 1046/2016 del 20-7-2016 e della D.D.
1099/2016 del 5-8-2016 del IV Municipio e di conseguenza l'area
verde pubblica che era in affido al gestore del Bar non viene
più mantenuta e dal mese di agosto 2018 è stata
chiusa definitivamente. Questo bene pubblico della comunità
e simbolo del quartiere è ormai diventato una piccola
savana sprofondando in un degrado, ormai difficilmente recuperabile,
dopo che anni di cura privata ne avevano fatto un piccolo
paradiso verde. L’area delle fontane è ormai ridotta
ad una vasca di fango che erutta le sue acque putride nebulizzandole
nell’aria circostante costituendo un rischio sanitario per
le persone che vi transitano intorno. Inoltre è facile
ipotizzare che la mancata manutenzione delle vasche porterà
a breve alla rottura delle pompe dell’impianto che furono
ripristinate solo tre anni fa sotto la spinta della cittadinanza
e la collaborazione con la precedente amministrazione. Ribadiamo
al IV Municipio la nostra disponibilità per una soluzione
"temporanea" in cui le associazioni del territorio
si farebbero carico dell'apertura e chiusura dell'area pubblica
recintata mentre AMA e Servizio Giardini dovrebbero espletare
i servizi di loro pertinenza di pulizia e cura del verde.
Su questa proposta, o altre soluzioni alternative, auspichiamo
una risposta rapida in grado di non portare danno ad un ambiente
che è PATRIMONIO PUBBLICO. Ricordiamo che questa piazza,
dove sorge una bellissima fontana, fa parte del "Progetto
delle 100 piazze"ť che intendeva recuperare e riqualificare
alcuni luoghi della periferia. Dalla sua inaugurazione, avvenuta
nel 2008, questo spazio verde è stato un luogo di aggregazione
e di incontro per molti residenti di Colli Aniene e dei quartieri
limitrofi.
Chiediamo
inoltre al IV Municipio di informare la cittadinanza in merito
a:
•
Quando verrà riaperta l’area pubblica visto che l’Amministrazione
comunale attraverso una Determina Dirigenziale ha revocato
la concessione al precedente affidatario;
• Quando si interverrà per risanamento delle aree provvedendo
urgentemente allo sfalcio del verde orizzontale e alla bonifica
delle vasche attualmente infestate da zanzare;
• Che cosa intende fare salvare le pompe dell’impianto fortemente
a rischio per la presenza di fanghi e altra sporcizia;
• Che cosa intende fare per controllare i rischi relativi
alla salute pubblica a causa della nebulizzazione di acque
fetide che potrebbero portare malattie del tipo della salmonellosi
o altri tipi di agenti batterici;
• Di rendere pubblico l’accordo di affido dell’area pubblica
redatto tra l’amministrazione capitolina e il precedente gestore.
In
caso di mancata soluzione del problema chiediamo al IV Municipio
di rimuovere l’immagine della fontana di piazzale Loriedo
dal proprio sito internet perché in questo momento
appare quantomeno inopportuna e urta la suscettibilità
di tanti abitanti del quartiere.
Firmatari:
I cittadini che hanno sostenuto le due petizioni sul Parco
di Piazzale Loriedo e le Associazioni Vivere a Colli Aniene,
Roma Civitas Opus, ODV inFORMARE Onlus, Associazione Italiana
Casa Ufficio Soci, l’Anfiteatro, Coordinamento Uniti per la
Cervelletta
Roma,
8 ottobre 2018”
Antonio
Barcella
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