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novembre 2018 - Nei mesi scorsi realtà sociali,
associazioni, comitati e singoli dei quartieri Casal de’ Pazzi-Nomentano,
Rebibbia e Ponte Mammolo sono venuti a conoscenza di un interesse
della Giunta del IV Municipio per il Casale Alba 1, uno dei
casali del Parco di Aguzzano. Il Parco Regionale Urbano di
Aguzzano, gestito dall’ente Roma Natura, occupa una superficie
di circa 60 ettari nel settore nord-est di Roma nel IV°
Municipio, in un’area compresa tra i quartieri di Casal de’
Pazzi-Nomentano, Rebibbia e San Basilio. Istituito con la
Legge Regionale 55 dell’8 Agosto 1989, ospita cinque antichi
casali rurali, successivamente acquisiti dal Comune di Roma.
L’istituzione del Parco di Aguzzano è il risultato
di una lunga battaglia condotta negli anni ’80 dalla popolazione
dei quartieri limitrofi al parco che, letteralmente, sono
riusciti a strappare un pezzo dell’agro romano alle politiche
di espansione urbana previste nella periferia orientale della
capitale. Il Piano d’Assetto del Parco, approvato nel 1991,
stabilisce la destinazione d’uso dei casali, che avrebbero
dovuto ospitare attività socio-culturali rivolte ai
popolosi quartieri affacciati su questo lembo di verde. Questa
funzione, nel corso degli anni, sostanzialmente non è
stata mai resa possibile né dalle amministrazioni,
nè dall’ente gestore del Parco.
Nel 2007 il Casale Alba 1, detto anche “Pater Noster”, è
stato oggetto di un accordo tra l’Ente regionale Roma Natura,
gli Assessorati all’Ambiente e al Patrimonio del Comune di
Roma e il Municipio Roma V° (ora IV°), che ha visto
l’affidamento dello stesso alla Cooperativa Artemisia, modificando
la destinazione d’uso prevista nel Piano di Assetto del Parco
(“Casa del Teatro”). L’accordo prevedeva la ristrutturazione
del casale da parte della Cooperativa, oltre alla realizzazione
di servizi e manutenzioni per il Parco. La convenzione è
scaduta pochi mesi fa e, a tutt’oggi, il restauro del Casale
Alba 1 non è stato completato e di fatto non ha mai
svolto nemmeno la funzione prevista dalla concessione.
L’estate scorsa la Giunta Municipale ha emesso degli atti
con l’intenzione di mettere a bando la concessione per l’utilizzo
del Casale Alba 1, senza tenere conto né dei vincoli
presenti sul parco, né delle procedure da attuare per
questo tipo di concessioni, né tantomeno delle realtà
presenti sul territorio. Il 18 ottobre è stata convocata,
su pressione dei comitati, una Commissione Trasparenza al
Municipio IV per fare chiarezza sulla vicenda, ma si è
conclusa con un nulla di fatto.
Aguzzano è, ancora oggi, tutelato dal basso dagli abitanti
e da coloro che lo frequentano ogni giorno. Esistono già,
nel Parco, delle realtà che svolgono la funzione cui
i casali erano destinati, come la Biblioteca Giovenale, l’Orto
Giardino di Aguzzano, il Casale Alba 2: quest’ultimo è
nato proprio dalla battaglia contro un cambio di destinazione
d’uso. Da queste realtà si può partire anche
per il futuro di Alba 1, che, come più volte ribadito
dalle lotte degli abitanti e come stabilito dal Piano d’Assetto,
deve restare pubblico e svolgere attività socio-culturali
aperte a tutti e tutte.
L'iniziativa
di domenica 18 novembre ha l'obiettivo di sensibilizzare la
cittadinanza su quanto sta accadendo e iniziare insieme una
battaglia per il futuro del Casale Alba 1!
DOMENICA
18 NOVEMBRE
INIZIATIVA PUBBLICA “CHE SUCCEDE AL CASALE ALBA 1”?
Trekking
nel Parco di Aguzzano con arrivo al Casale Alba 1
Partenze:
h.10:30 dal parcheggio del Museo di Casal dè Pazzi
(via Ciciliano)
h.11:30 dall’ingresso di Aguzzano su P.le Hegel
h.12 arrivo al Casale Alba 1 e incontro pubblico sul futuro
del Casale
h.13:30 pranzo sociale
Realtà
promotrici:
Casale Alba 2, Comitato Mammut, CdQ Kant-Nomentana, Centro
Anziani Ponte Mammolo, CSA La Torre, Ass.ne Sentiero Verde