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dicembre 2018 - Non chiamiamola emergenza, per carità,
altrimenti qualcuno si risente ma che esistano grossi problemi
nella raccolta rifiuti sul territorio del tiburtino e in tutta
Roma è un fatto innegabile. È frequente osservare
nei nostri quartieri marciapiedi e strade invase dai rifiuti
non raccolti, che ostruiscono perfino il passaggio dei pedoni.
Se questo non bastasse, il tutto è accompagnato dalle
maleodoranti emissioni che provocano il voltastomaco e qualche
volta dall’indesiderata presenza di ratti e blatte. Un servizio
che va a singhiozzo non è certo degno di una metropoli
e chiamarlo “servizio” è quantomeno inopportuno. Tutto
questa accade mentre arrivano a domicilio i bollettini della
tassa sui rifiuti. Proprio ieri l’ennesima protesta dei cittadini
di via Mammuccari che sono scesi in strada per protestare
contro l'inefficienza del servizio Ama che, a loro dire, da
dieci giorni non passa a ritirare i rifiuti. Quando la gente
arriva alla esasperazione non mancano mai momenti di tensione
e alcuni residenti per mostrare la loro rabbia hanno riversato
simbolicamente alcuni sacchetti della spazzatura in strada.
Sono intervenuti i carabinieri nel tentativo di placare le
persone più esasperate e, grazie al loro intervento,
in serata sono arrivati diversi mezzi Ama per riportare alla
normalità la situazione. Una normalità che durerà
poco se non si risolvono a monte le carenze di mezzi e discariche
autorizzate che sono i principali imputati della crisi del
servizio.
Oggi, la sindaca Virginia Raggi parteciperà alla conferenza
stampa sul “Bando Periferie” nella Biblioteca della Vaccheria
Nardi. Nell’occasione illustrerà i primi interventi
avviati con i fondi messi a disposizione dal Governo. Chissà
se nell’occasione ci dirà qualcosa su come intende
risolvere i disservizi sulla raccolta rifiuti del tiburtino?