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Piazzale Loriedo - Lettera alle associazioni da una cittadina di Colli Aniene

16 dicembre 2018 - Anche noi come tantissime associazioni di Colli Aniene abbiamo ricevuto una lettera da Alessandra, residente del nostro quartiere, sul tema del degrado del Parco di Piazzale Loriedo. Questa lettera offre tanti spunti di riflessione e propone una soluzione che per me è percorribile: “Affidiamo la gestione del parco e del manufatto alla Comunità di questo territorio per farne uno spazio a totale disposizione del quartiere”. La proposta è interessante e la giro alle istituzioni Municipali e Comunali per valutarne la fattibilità dopo che saranno superati gli ostacoli che sono alla base del contenzioso giuridico. Ai miei concittadini chiedo invece un loro giudizio su questa proposta.

Carissimi, scrivo in quanto cittadina del bellissimo quartiere di Colli Aniene, non per fare polemica bensì per proporre un'idea a tutte le realtà associative del quartiere (con preghiera di diffusione a quelle di cui non ho trovato gli indirizzi.

La mia lettera forse vi sembrerà ingenua e semplicistica, ma io non la vedo così: in questi anni in cui ho avuto la fortuna di vivere nel nostro quartiere, ho trovato una comunità attiva, propositiva, fatta di un tessuto di associazioni del mondo sociale e produttivo sempre attente al benessere delle famiglie e alla cura del quartiere.
Credo che tanto fermento sia strepitoso e che insieme si possano fare grandi cose, come il vostro impegno dimostra.

La questione più dolorosa, e credo di parlare a nome di tutti, è la chiusura del parco di Piazzale Loriedo: mi sento usurpata di uno spazio della comunità, in cui tutti ci incontravamo la domenica mattina, a Carnevale a guardare i bambini mascherati, o nelle feste di quartiere a primavera e in estate. Si tratta per me, e penso per molti cittadini di Colli Aniene, di un simbolo della piazza in cui incontrarsi, conoscersi, organizzare.
Mettiamo da parte le ambiguità della nascita del parco, dai permessi di costruzione alla gestione di un privato (comunque a servizio della comunità): il locale ormai c’è, il parco pure, dunque perchè lasciarlo all’incuria? Come vuole la teoria della finestra rotta, uno spazio abbandonato è un modello negativo e potrebbe comportare un propagarsi dell’abbandono e del degrado, e noi non vogliamo un quartiere brutto, indecoroso, degradato e insicuro in cui non ritrovarci più come amici e come comunità.
Ogni volta che passo davanti al parco, sogno uno spazio a totale disposizione del quartiere: giardini pubblici con i giochi per bambini e, perchè no, piccoli orti delle scuole, dei centri anziani e delle cooperative sociali che si occupano di disabilità psico-fisica. Nello spazio occupato dal bar, locali gestiti dalle associazioni in cui organizzare laboratori e workshop, eventi culturali, feste di compleanno per i bambini del quartiere, manifestazioni sociali ma anche di natura produttiva, magari per l’inserimento lavorativo degli inoccupati o dei più vulnerabili.. Uno spazio gestito in concertazione dalle tante associazioni che hanno sempre fatto fronte comune nell’organizzazione di eventi e manifestazioni del quartiere. Una cabina di regia che si occupi di logistica e turni, di raccogliere le proposte e di chiedere il supporto alle associazioni più competenti, anche in gemellaggio con i quartieri vicini.

Potrebbe sembrare utopistico, ma non credo lo sia: come dimostrano tante esperienze in Italia e nel resto d’Europa, i percorsi di rigenerazione urbana rendono i quartieri più belli, più vivibili, più sicuri e possono portare occasioni di sviluppo locale anche in termini economici.
Credo che insieme possiamo continuare a fare qualcosa di stupendo per Colli Aniene!

Forse la parte più complessa è farsi ascoltare e accogliere dalle istituzioni ma in questo, oltre che iniziative di piazza in cui è sempre difficile coinvolgere le persone, anche i canali digitali potrebbero offrirci una soluzione. Ad esempio, perchè non “bombardare” le caselle mail degli assessorati di riferimento - sia centrali che del municipio - con la richiesta di restituire il parco e gli spazi ai cittadini? Potremmo diffondere la voce, anche nei nostri condomini, per assicurarci una grossa partecipazione.

Spero che vogliate scusarmi per la lunghezza di questa lettera, ma credo che sia giunto il momento di unirci nel rivendicare il nostro diritto al quartiere bello, vivo e sicuro che abbiamo sempre conosciuto.

Un carissimo saluto e buona domenica a tutti,

Alessandra - cittadina di Colli Aniene

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